1

Marconi, salta (per ora) la riqualificazione del Mercato Macaluso  

Nella proposta di bilancio di previsione 2015 è stato tolto il finanziamento da un milione di euro necessario per la riqualificazione del mercato Macaluso e dell’area adiacente che era stato inserito nell’assestamento di bilancio 2014 come quota parte degli oneri versati dai soggetti attuatori del “Piano Casa” per la trasformazione del complesso “Città del Gusto – UCI Cinema”: la mancanza di un progetto di sistemazione dell’area e la conseguente non immediata cantierabilità dell’intervento hanno portato la Giunta capitolina a dirottare su altri interventi questi fondi che torneranno disponibili non appena il Municipio avrà fatto chiarezza rispetto al loro utilizzo. Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.

Nell’attesa, possiamo utilizzare questo tempo per compiere un ragionamento complessivo su quali siano le priorità che l’Amministrazione municipale e capitolina intendano perseguire nel quadrante Marconi. In relazione al mercato andrebbe oggi affrontato il tema se effettivamente, alla luce dei pochi operatori rimasti, abbia ancora senso mantenere una destinazione di questo tipo (totale o in parte) ovvero se sia possibile affiancare agli attuali operatori quelli che, con licenza da ambulante, oggi sostano su viale Marconi e sulle via adiacenti creando così un unico polo del commercio al dettaglio capace di fare sinergia e, liberando le strade, restituire decoro alla zona.

In generale, nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici, tra le opere individuate dal Municipio alcune potrebbero essere immediatamente cantierabili e contribuire, da subito, alla riqualificazione del quadrante. In Consiglio poi non mancano le preposte per impiegare subito questi oneri, non ultima quella contenuta nell’atto sottoscritto da me e dai colleghi del PD Fabio Fadda e Rossella Coltorti con la quale si chiede di inserire, tra gli interventi prioritari da realizzare nel quadrante Marconi (espressi in un atto approvato dal Consiglio nel Marzo 2014), anche le aree comprese nel quadrante est di viale Marconi e più specificatamente Via Blaserna, Lungotevere di Pietra Papa e Via Fermi che, per contiguità, subiscono direttamente la trasformazione urbanistica del complesso “Città del Gusto – UCI Cinema”.

I quasi 2,5 milioni di euro di monetizzazione attesa degli oneri generati dal “Piano Casa”, sono sufficienti a garantire da subito importanti interventi nel quadrante Marconi e, a progetto definito, anche la stessa riqualificazione dell’area del Mercato Macaluso.




SVILUPPO GREEN ECONOMY: LA NOTA DI LETTURA DEL SENATO

Il Servizio Studi del Senato della Repubblica ha pubblicato la nota di lettura riguardante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”. Il documento, già approvato dalla Camera dei Deputati, è articolato in XI capi, ognuno dei quali affronta uno specifico settore della green economy. Una riflessione particolare la merita il Capo IV, che si interessa di green public procurement. L’articolo 10, recante disposizioni per agevolare il ricorso agli appalti verdi, interviene sulla disciplina delle garanzie a corredo dell’offerta nei contratti pubblici, di cui all’art. 75 del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, al fine di prevedere la riduzione del 30% dell’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema di ecogestione e audit EMASo e una riduzione del 20% per quelli con certificazione ambientale ai sensi della norma tecnica UNI EN ISO 14001, nonché per gli operatori in possesso del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea Ecolabel, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto del contratto stesso. Nei contratti relativi a lavori, servizi o forniture l’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o Carbon footprint di prodotto ai sensi della norma UNI EN ISO/TS 14067. All’articolo 12, invece, vengono identificati i criteri ambientali minimi negli appalti pubblici per le forniture e negli affidamenti di servizi. La norma, modificata dalla Camera dei deputati, disciplina con l’introduzione dell’articolo 68-bis nel Codice dei contratti l’applicazione dei “criteri ambientali minimi” (CAM) negli appalti pubblici di forniture e negli affidamenti di servizi nell’ambito delle categorie previste dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione (PANGPP). In particolare, la norma prevede l’obbligo per le amministrazioni pubbliche, incluse le centrali di committenza, di contribuire al conseguimento degli obiettivi ambientali attraverso l’inserimento, nei documenti di gara relativi ai predetti appalti e affidamenti, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei decreti ministeriali adottati in attuazione del PANGPP. L’articolo 13, infine, presenta una ulteriore specificazione rispetto a quanto stabilito dall’articolo precedente perchè reca ulteriori disposizioni volte all’applicazione dei criteri ambientali minimi (CAM) nei contratti pubblici. Nello specifico, il comma 1 e 1-bis integrano le competenze dell’Osservatorio dei contratti pubblici assegnando all’Osservatorio il monitoraggio dell’applicazione dei criteri ambientali minimi disciplinati nei relativi decreti ministeriali e del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica amministrazione (PANGPP), senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il comma 2, modificando l’articolo 64, comma 4-bis,del Codice dei contratti pubblici, prevede che i bandi-tipo, sulla base dei quali sono predisposti i bandi da parte delle stazioni appaltanti, devono contenere indicazioni per l’integrazione dei criteri ambientali minimi. Il comma 3, nel modificare l’articolo 83, comma 1, lettera e), del Codice dei contratti pubblici, integra i criteri di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, relativamente alle caratteristiche ambientali e al contenimento dei consumi energetici e delle risorse ambientali, specificando che tali criteri devono riferirsi anche al servizio, e non solo al lavoro e al prodotto, e che, quanto al prodotto, occorre tenere conto anche delle “specifiche tecniche premianti” previste dai criteri ambientali minimi.

link all’articolo

dossier-senato




Manifestazione contro l’internalizzazione delle biblioteche di Roma

26 GENNAIO ORE 9.30 BIBLIOTECA RISPOLI
PIAZZA GRAZIOLI (VICINO PIAZZA VENEZIA)

INTERNALIZZAZIONE DELLE BIBLIOTECHE DI ROMA : UNA PROPOSTA NATA SENZA UN CONFRONTO

Il CdA dell’Istituzione Biblioteche di Roma, riunito questa mattina in via Zanardelli, esprime all’unanimità la sua opposizione all’ipotesi di internalizzazione dell’Istituzione.

Questa proposta determina, infatti, per le Biblioteche di Roma, un forte cambiamento di identità con la perdita della sua autonomia progettuale, interrompendo di colpo un’esperienza che ha dato nel tempo risultati positivi sia sul piano della gestione economica che della qualità dei servizi.

Il CdA non può quindi accettare che una formula che ha funzionato, ed è stata una conquista maturata con un ampio dibattito culturale, venga ora liquidata con un gesto unilaterale, senza confronto con le parti in causa e senza ascoltare il suo parere, dopo essere stato chiamato, tra l’altro, proprio dalla stessa amministrazione comunale ad offrire la propria competenza.

Il CdA non è convinto delle motivazioni di “economicità e convenienza”, con cui è stata sostenuta la decisione. Chiede comunque che vengano dimostrate.

1902732_10204846335550651_7546912545267282090_n

L’internalizzazione priva le biblioteche del loro slancio progettuale senza reali benefici di economicità. I presìdi culturali che esse rappresentano non possono essere gestiti senza riconoscerne lo specifico irriducibile.

In conclusione il CdA convoca per Lunedì 26 alle ore 9.30, presso la Biblioteca Rispoli di Piazza Grazioli un’Assemblea cittadina a cui chiama a partecipare le rappresentanze sindacali, i capigruppo dell’Assemblea capitolina, i componenti della Commissione Cultura, gli amministratori dei Municipi, i lavoratori delle Biblioteche e i cittadini stessi.
Il CdA sarebbe molto lieto di poter contare sulla presenza dell’Assessora alla Cultura Giovanna Marinelli e della Assessora al Bilancio Silvia Scozzese.

Michela De Biase, Presidente della Commissione Cultura ha già confermato la sua partecipazione.

Il CdA dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale

IO DICO NO.
Come Consigliera del CdA dell’Istituzione Biblioteche ora non dirò nulla. Attendo di condividere le parole pubbliche con i miei colleghi e soprattutto con la Presidente.

Ma sono Consigliera perché sono stata eletta come cittadina, perché riconosciuta (forse) capace di rappresentare, come presidente di un’associazione dedicata a promuovere la lettura, ciò che le biblioteche sono chiamate a fare per il territorio e quindi ho un’opinione precisa su questa decisione annunciata di “internalizzare l’Istituzione Biblioteche” mandando a casa il CdA, l’autonomia progettuale, una storia di 18 anni che è stata sempre e solo una crescita. Cosa che nessuna delle altre idee/aziende comunali può vantare: la crescita.
Perché la storia dell’Istituzione Biblioteche è un vanto per la Città, dal 1996 anno di sua fondazione; è una storia che rende onore al lavoro culturale in quanto dà valore al singolo bibliotecario che vi opera quanto al singolo utente che vi accede.
Ma soprattutto dà valore al territorio che non è un concetto astratto e nemmeno un’idea universale ma tante specificità concrete e un insieme articolato di esigenze..
Ora ci si dovrebbe fermare tutti, sindacati, giunta, commissioni varie e chiedersi perché una macchina culturale capace di produrre senso debba essere smantellata. Perché una crescita dimostrabile in numeri di utenza, prestiti, attività, sedi e metri quadri, che definiscono profili reali di efficienza e di vitalità, debba cambiare gestore. “Costa troppo questa macchina culturale, bisogna risparmiare” – questa la sentenza. “La soluzione è affidare al Dipartimento Cultura, competente e più bravo a risparmiare, tutta la baracca”. Ma il piano reale di risparmio non viene tracciato. Si risparmia e basta. Sicuramente non si risparmia buttando a mare il CdA appena eletto: nessuno di noi prende soldi. Quindi dove e come si risparmia? E da quando il Risparmio è la Visione di un’azione culturale?
Ho il sospetto che la competenza reale di cui ci si vanta è quella del saper far di conto, l’unica “sapienza” che sembra avere ragioni e ragionieri in questo piccolo mondo di roma ex capitale.
Ancora una volta la Cultura si trova faccia a faccia con la Ragioneria. Che non è più vera delle cosiddette “finzioni culturali” perché anch’essa si basa su strutture narrative quando cambia capitoli di spesa per “fingere” risparmi.
Una volta la lotta era più nobile perché la Ragion di Stato non faceva i conti della serva ma disegnava visioni del mondo.
Temo che l’Inverno sia arrivato e che quei granai costruiti con cura rischino di perdere il senso stesso della loro missione: erano lì per indicare a tutti che il Mondo è vasto non per ridurlo all’ombra di pochi.
Le Biblioteche sono presidi culturali…così si dice: “presidi”, sa di strutture militari, di stanziamenti, di fortezze. No, le biblioteche per me sono persone che leggono, persone che s’incontrano, persone che imparano, persone che sanno, sono silenzi e parole: i mattoni immateriali con cui si costruiscono le persone. E le persone non sono né stanziamenti né stanziali.
Mi dispiace tanto: l’Istituzione Biblioteche era una visione, imperfetta nel suo realizzarsi ma mai più in basso dei suoi sogni.
Non c’è Dipartimento fatto di funzionari che possa avere questa stessa “esigenza”. La grammatica è cosa diversa dalla Letteratura.
Io sono costretta a stare dalla parte degli offesi.




INVITO > Percorso della memoria in Municipio

PERCORSO DELLA MEMORIA, INCONTRO CON PIERO TERRACINA

Il 27 gennaio prossimo ricorrerà il 70° anniversario del giorno in cui le truppe alleate aprirono i cancelli di Auschwitz, mostrando al mondo l’orrore dell’Olocausto. Non possiamo permettere che la barbarie e la disumanità di quanto accaduto cada nella dimenticanza, dobbiamo fare in modo che si continui a parlare ed a ricordare quelle terribili atrocità, soprattutto con il passare degli anni e la progressiva scomparsa dei testimoni diretti di quella tragedia. Per questo, anche quest’anno, abbiamo organizzato un incontro, che si terrà venerdì 16 gennaio alle 10 al Teatro India (locandina allegata), tra gli studenti delle nostre scuole e Piero Terracina, sopravvissuto ad Auschwitz dove era stato deportato dopo il rastrellamento del Ghetto di Roma. “La memoria non è il ricordo. Il ricordo si esaurisce con la persona che lo conserva. La memoria, invece, è un filo rosso che unisce il passato con il futuro. La memoria proietta il passato nel futuro, per mantenerlo vivo” ha detto Terracina ai ragazzi presenti lo scorso anno. Con l’incontro del 16 gennaio vogliamo contribuire a rendere forte e saldo quel filo rosso.

Percorso-della-memoria-locandina




Funivia sul Tevere: municipio spettatore, più compattezza per il bene della Magliana

C-001229

Ieri, il Municipio XI, ha perso un’occasione per essere parte del cambiamento e della rigenerazione che la Magliana attende da anni quando il Consiglio municipale ha bocciato l’atto che chiedeva di sostenere il progetto di Roma Metropolitane per realizzare un collegamento tramite funivia leggera sul Tevere fra la stazione della Metro B “Eur Magliana” e quartiere Magliana: un’opera importante per la mobilità cittadina, un’occasione per riqualificare l’area dell’ex scuola “8 Marzo” in via dell’Impruneta. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio Roma XI.

Il progetto, il cui costo di realizzazione stimato è di 22 milioni di euro da finanziarsi con capitali pubblici o sponsor privati, sarà comunque portato avanti dal Campidoglio poichè il Municipio non ha competenza diretta; lascia stupiti, però, pensare come l’Istituzione di prossimità, che dovrebbe essere più vicina ai cittadini e quindi conoscere l’estremo degrado di quella zona e dell’edificio dell’ex scuola “8 Marzo” e nonostante si sia più volte espressa per la sua riqualificazione, davanti all’unico progetto concreto in campo, manchi di visione e prospettiva restando appunto, spettatrice.

L’atto in questione, sottoscritto da me e dai colleghi del PD Cellamare, Coltorti, Fadda, Pascucci e Vastola ha trovato in Aula il sostegno del Movimento 5 Stelle, mentre, purtroppo, è mancata una parte della Maggioranza, che invece di esser compatta a sostegno dell’opera, si è persa in personalismi di cui stento a riconoscere e comprendere le ragioni politiche, considerato inoltre che l’atto in questione è stato depositato quasi un anno fa e che ampio spazio per la discussione poteva esserci. Difficile quindi per me spiegare come la Lista Civica non abbia sostenuto un atto che nella versione approvata all’unanimità in Campidoglio porta come primo firmatario proprio il Capogruppo capitolino e le ragioni che abbiano condotto alcuni colleghi del Partito Democratico ad astenersi o addirittura a votare contro, ponendo loro stessi in contrasto con quanto espresso dal PD in Campidoglio, con quanto previsto dalle Linee programmatiche del Presidente Veloccia, ma soprattutto con quanto deliberato durante l’esame del provvedimento in Commissione, dove il Gruppo del PD ha dato parere favorevole.

Oggi più che mai sono necessarie responsabilità e compattezza per affrontare le sfide che la città ci pone. Una maggioranza compatta e coesa non presterebbe così il fianco ad una Opposizione che, dopo cinque anni di totale immobilismo sul tema, continua “coerentemente” a volere il degrado della Magliana, un pò come SEL che, come nella passata consiliatura si oppose al progetto di riqualificazione dell’ex fabbrica Buffetti aprendo poi la strada, grazie alla Legge sul Piano Casa, ad un maggior numero di appartamenti in luogo di importanti servizi previsti per il quartiere e oggi dimostra di non aver imparato la lezione, continuando a porre veti ideologici, dei quali i cittadini della Magliana sono ormai stanchi.

La Magliana merita di più e la politica deve saper cogliere le occasioni di sviluppo che si presentano come in questo caso dove, un luogo da anni abbandonato, pericolante e con uno stabile illegalmente occupato, potrebbe essere recuperato ospitando una delle stazioni dell’impianto e dotando la zona di servizi per il quartiere ed aree verdi. Al contempo la Città di Roma si doterebbe di un’infrastuttura in grado di trasportare 2200 persone ogni ora, una soluzione ecologica, rapida e di facile implementazione che in 14 mesi, da progetto, potrebbe essere realizzata, ed integrata nel sistema di trasporto esistente; una scelta importante anche in relazione al nuovo Stadio della Roma che si realizzerà nella vicina area di Tor di Valle e dall’importante valore turistico in vista della candidatura della città alle Olimpiadi del 2024.




Newslettere Biblioteca Renato Nicolini: gli appuntamenti 2015

 10897941_745097015559038_8689549587649871653_n

Lunedì 12 gennaio   ore 18.00 
Invito all’opera

 “La Boheme” di G. Puccini  a cura di M. Laurenza

Mercoledì 14 gennaio   ore 17 / 18.30
POESIA A CORVIALE

I poeti scrittori MARCO BELOCCHI e CINZIA MARULLI
in dialogo con Carla De Angelis e Angelo Filippo Jannoni Sebastianini parleranno delle loro opere.

Venerdì 16 gennaio ore 17.00
Escher tra Matematica e Magia

In occasione della mostra “Escher” al Chiostro del Bramante qualche considerazione sulle relazioni tra Matematica e Arte  in collaborazione con la Banca del tempo di Corviale

Martedì  20 gennaio ore 17.00
Nati per leggere

Proseguono gli incontri di letture ad alta voce nell’ambito del progetto Nati per leggere grazie alla collaborazione di lettrici e  lettori volontari   fascia di età  3 – 6 anni. E’ indispensabile la prenotazione al numero 0645460421




Salario accessorio: da nuovo contratto più servizi per i cittadini

È entrato in vigore il 1 Gennaio 2015 ed andrà a regime gradualmente il nuovo contratto di lavoro dei dipendenti capitolini, una riorganizzazione complessiva della macchina capitolina e dei suoi lavoratori che vede, tra le altre cose, che la parte accessoria del salario non sia più illegittimamente versata indistintamente a tutti i dipendenti ma attribuita sulla base del merito, misurato in reali e maggiori servizi erogati al cittadino: prima conseguenza sarà l’apertura pomeridiana degli uffici anagrafici municipali sino alle 18,30, avviata già dalla giornata di oggi. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.

La redazione del nuovo contratto nasce in un clima di aspro confronto tra Sindacati ed Amministrazione, di cui la diserzione di massa dal lavoro dei Vigili durante la notte di Capodanno è solo uno degli aspetti, dove i dipendenti pubblici da ormai sei anni vedono bloccato l’adeguamento dei loro salari da provvedimenti del Governo. Questa condizione è generalizzata a tutti i dipendenti pubblici e l’Amministrazione capitolina ne risente particolarmente in quanto “azienda” da 24.000 dipendenti. La Giunta Alemanno ed i Sindacati hanno in questi anni ovviato alla perdita di potere d’acquisto dei lavoratori erogando il salario accessorio a tutti i dipendenti capitolini senza che per questo siano richieste prestazioni aggiuntive o migliori servizi per i cittadini. La Corte dei Conti e gli ispettori del MEF chiamati dal Sindaco per far chiarezza sulla gestione Alemanno, hanno dichiarato irregolare e inefficiente questo sistema ed hanno contribuito alla decisione presa dall’Amministrazione Marino di riscrivere i contratti per riportare nella legalità contabile ed amministrativa la città, offrendo al contempo maggiori servizi ai cittadini.

Da oggi il salario accessorio sarà versato a fronte di prestazioni effettivamente erogate ai cittadini, premiando il merito, tutelando le retribuzioni in modo da valorizzare quei lavoratori che svolgono con responsabilità il ruolo di servitori della città e che vivono con orgoglio e con profondo senso civico l’impiego pubblico. Si inizierà quindi con i servizi anagrafici e da Febbraio entrerà in vigore anche la parte che interessa il settore educativo-scolastico e così tutti i settori dell’Amministrazione. All’inefficienza della Giunta Alemanno rispondiamo con un’Amministrazione più efficiente e vicina ai cittadini, che agisce nella legalità, che valorizza le risorse interne e che invita i Sindacati a rendersi protagonisti di questa sfida e condividere il processo di cambiamento in corso, già dal prossimo 8 Gennaio, data fissata per l’ennesimo Tavolo di confronto tra Organizzazioni e Amministrazione.




APPasseggio: appuntamenti 2015 di passeggiate culturali

2

Buon 2015 cari Gowalkers!

Ben ritrovati e benvenuti ai nuovi iscritti.

Finite le feste, riprendiamo le nostre salutari (e disintossicanti) abitudini.

Già da questo fine settimana abbiamo una prima novità: il progetto che la nostra Associazione ha avviato insieme all’Associazione Festina Lente – Arte e Archeologia, dal titolo “EcologicaMente: passeggiate, pedalate e walkshops nell’VIII Municipio“.
A partire dall’11 gennaio, infatti, avremo dodici domeniche consecutive all’insegna della cultura, dell’ecosostenibilità e della creatività nel territorio del Municipio Roma VIII.
Abbiamo già pubblicato sul nostro sito il programma completo dell’iniziativa ma daremo opportuna informazione sui singoli eventi nelle prossime newsletter settimanali.

Ed ecco il dettaglio delle passeggiate del weekend:

Roma, sabato 10 gennaio 2015, dalle 10,15 alle 13,00
Il Tevere: storie di un fiume che prima era navigabile
Accompagna: Antonella Sciancalepore

APPasseggio propone un itinerario lungo il fiume da Piazza dell’Emporio sino a Piazza del Porto di Ripetta.
Dall’antico porto fluviale, l’Emporium, ci trasferiremo all’Arsenale pontificio fatto costruire da papa Clemente XI per i navigli commerciali. Cercheremo poi di immaginare i traffici del vecchio Porto di Ripa Grande a Trastevere e del Portus Tiberinus nell’area antistante la chiesa di Santa Maria in Cosmedin, a poca distanza dalla Cloaca Maxima, “la fogna più grande” di Roma. E poi l’Isola Tiberina con i suoi edifici, Via Giulia, zona di banchieri e mercanti, il Lungoitevere della Farnesina con la splendida villa, il Porto dei Travertini oltre il Santo Spirito, per finire al porto Clementino, meglio noto come Ripetta, dove si localizzava l’idrometro. L’itinerario sarà occasione per conoscere storie di barche, navigazione e commerci dall’antichità alla fine dell’Ottocento.

Punto di incontro: Piazzale dell’Emporio, sul marciapiede all’angolo con Lungotevere Testaccio
Lunghezza: circa 4,5 km
Info: 339-3585839
Max 25 persone
Costo: offerta libera

CEDOLA DI PRENOTAZIONE

Domenica 11 gennaio 2015, dalle 10,30 alle 13,00
Roma, Londra e città utopiche: curiosità e molto altro camminando nel quartiere Flaminio
Accompagna: Chiara Morabito

Il nostro itinerario vuole riscoprire l’aspetto inedito e meno noto della zona che da piazza del Popolo giunge al Ponte della Musica, costeggiando la via Flaminia: l’affascinante casa-museo dello scultore Hendrik C. Andersen e la sua la città “visionaria”, la street pseudo-londinese della “Piccola Londra”, la magia di silenziose piazzette nascoste a due passi dal Lungotevere delle Navi, i vecchi circoli sportivi, gli edifici in stile razionalista di importanti architetti, che “chi l’avrebbe mai detto!”…

Punto di incontro: Piazzale Flaminio, di fronte alla Banca Intesa San Paolo
Coordinate: 41.911908, 12.475200
Punto di arrivo: Ponte della Musica, piazza Gentile da Fabriano
Lunghezza: circa 4 km
Info: 339-3585839
Max 20 persone
Costo: offerta libera

CEDOLA DI REGISTRAZIONE

Domenica 11 gennaio 2015, dalle 10,00 alle 13,00
Walkshop ecologico: La terra che cura, le cure della terra.
Gli orti urbani della Casa delle Autonomie
a cura delle Associazioni culturali GoTellGo e Festina Lente

Walkshop ecologico tra progetti didattici, orti urbani e sogni in costruzione. Presso l’istituto agrario G. Garibaldi si visiteranno il Museo della macchine agricole, il caseificio, la serra e la stalla; si proseguirà verso gli orti urbani della Cooperativa sociale integrata e agricola Giuseppe Garibaldi che illustrerà il progetto di inclusione sociale e lavorativa di adolescenti e giovani adulti con autismo basato sul motto ‘La terra che cura, le cure della terra’. L’incontro si concluderà con la proiezione del documentario ‘Agricoltori da slegare’ (Italia 2011, 31′) di Raffaella Bullo e un piccolo rinfresco offerto ai partecipanti dalla Trattoria Garibaldi.

Punto d’incontro: Via Ardeatina 524, ingresso Istituto Agrario (ITAS) G. Garibaldi
Coordinate: 41.829412, 12.517968
N. max partecipanti: 40
Info: 3335934734
Costo: gratuito

CEDOLA DI PRENOTAZIONE

—————————————————————————————-

Altre informazioni

Per chi è del quartiere Monteverde o limitrofi, informiamo che a partire da fine gennaio partiranno a nostra cura, presso la sede di Monteverde Living Lab in via Busiri Vici 10, dei gruppi di conversazione libera in inglese e francese per chi intendesse migliorare divertendosi il proprio inglese e/o francese.

Ogni incontro, della durata di un’ora e mezza, si svolgerà sotto la guida di un tutor madrelingua o bilingue che orienterà la conversazione su temi che varieranno di volta in volta: cinema, letteratura, musica, arte, moda, viaggi, cibo…
Sono previsti tra gli 8 e i 12 partecipanti per ogni gruppo.
Il costo di ogni incontro è di 10 euro.
Possibilità di scegliere carnet da 5 incontri (45 euro) o 10 incontri (80 euro)
da consumarsi quando si vuole entro tre mesi.

Per maggiori informazioni e possibilità di prenotarsi clicca qui




Petizione > una firma per dire basta alle botticelle

imagesLBP8CNZ3




INVITO > Tavola rotonda cittadina ROMA AMOR

image002

Tavola rotonda cittadina

per le buone soluzioni in ambito sociale!!

 

 

Vi è mai capitato di pensare di avere delle “buone soluzioni”

per facilitare la vita nel paese?

O di pensare a quanto sarebbe facile applicare il buon senso

al di là dei differenti punti di vista?

 

Bene !

È arrivato finalmente il momento di esprimerle!

una giornata di soluzioni a risonanza positiva,

una giornata per riconsiderare i nostri punti d vista

 per andare oltre gli schemi

espandere la rete

risvegliare la coscienza

sperimentare nuove modalità…

…di facilitazione di una nuova civiltà

 

Assemblea Pro_Positiva

Il “festival delle buone soluzioni nel nuovo ciclo di ROMA AMOR” proporrà alla cittadinanza romana una serie di sperimentazioni a risonanza positiva.
La buona soluzione, che è già nell’aria e di cui anche la manifestazione di ROMA AMOR si fa volano,

è il dialogo “al di là” e “grazie” alle differenze.


È luogo per essere pro.positivi …

Si dice che la qualità di una persona si vede nelle emergenze perché lì si manifesta tutto il bene e tutto il male che portiamo dentro, ebbene offriamoci l’occasione di guardarci negli occhi per vedere le nostre stesse luci e ombre per accoglierci, vicendevolmente e trasmutare la realtà.
Il dialogo pacifico tra i cittadini è RI_EVOLUZIONARIO


Ospita l’evento e partecipa all’incontro per portare la sua testimonianza di artista spirituale, che da anni si interfaccia con le istituzioni, Monica Melani curatrice del MITREO-ISIDE centro culturale storico romano,  

 

Sono stati invitati a partecipare per l’occasione, rappresentanti istituzionali.

 

 Offriranno spunti di condivisione:
…Il percorso assembleare che Roberta Ancona propone, unitamente a tutti coloro che ne sposano la causa, e che già ha avuto inizio in tutta Italia. Assemblee autogestite da categorie produttive e sociali che avvertono la “chiamata” per condividere idee ed intuizioni sulle buone soluzioni per ogni settore del vivere sociale, economico, ecologico, spirituale, legale, scientifico, culturale per affiancare, sostenere o creare un’alternativa governativa;

Piero Meogrossi architetto, direttore presso la Soprintendenza Speciale Archeologica di Roma (1983-2012)  

Sostenitore della “filosofia Neo Antica” Associazione Culturale Il sogno di Roma e di Europa ;
Fiorella Capuano fondatrice del Giardino di Pace e curatrice del progetto comuni virtuosi 13/20 ;
Gregory Snegoff che offrirà una veduta della situazione attuale mondiale per quanto riguarda il sistema economico tossico; rimedi e passi da prendere per cambiarlo e per uscire dal sistema di schiavitù invisibile;  tecniche e fonti di informazione in italiano e inglese
;
Emanuele Nusca ricercatore indipendente ideatore de ilmioprimoinistro, movimento degli scienziati italiani ;

 

prof. Vincenzo Valenzi ;
l’avvocato Roberta Ulivari;
Alberto Lori giornalista formatore autore del libro “effetto Quantum”;

Marco Brezza “Numerologia: l’illusione del passato e del futuro. La trasformazione è ora!”;

Simona Zampetti economia etica. 

 

E inoltre una breve conferenza video donata per l’occasione da Giuliana Conforto

 

e

 

tanti altri…

 

e

 

tutti noi….

 

IN UN MOMENTO STORICO DI TALE ECCEZIONALITA’ SIAMO TUTTI

INVITATI AD OFFRIRE LA NOSTRA IMPRONTA!

 


La visione che supporta il progetto è di creare insieme un evento visibile, invisibile, percepibile e impercettibile, ma efficace, vivere un momento in cui ci sentiamo parte di un progetto di trasmutazione della città,

ognuno con lo strumento che è.

 

Vi invitiamo oggi a coinvolgervi in un evento sperimentale, in cui si richiede un po’ di più che tempo,

competenze e denaro:
un maggiore sforzo di unione di intenti.


Il risultato dell’assemblea, che si unirà a quelle di tutte le altre assemblee nazionali, sarà anche condiviso con il

Convegno mondiale del femminile sacro

che, sempre nell’ ambito del “FESTIVAL DELLE BUONE SOLUZIONI” si terrà a Roma in marzo 2015

(TITOLO E DATA da confermare)

 

 

 

H10.00/18.00

indirizzo dell’evento www.mitreoiside.com via Mazzacurati 61

solo su prenotazione pasti vegetariani a 10 euro al n 06 65 67 8224 orario ufficio .

oppure 3283325938

 

ingresso 8 euro

 

in virtù di questo tempo di cambiamento

anche il nostro programma potrà subire variazioni

sempre vantaggiose!!