Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

A proposito di Davis. (Inside Llewyn Davis) USA, Francia 2013

image_pdfimage_print

di Joel CoenEthan Coen. Con Oscar IsaacCarey MulliganJustin TimberlakeEthan Phillips, Robin Bartlett

Llewyn Davies (Isaac) è un musicista folk che, nei primi anni sessanta, canta, in una cantina del Greenwinch Village , ballate tristi e bellissime; in passato ha avuto una qualche piccola notorietà esibendosi i duo con Mike, un amico che si è suicidato poco dopo l’uscita del loro primo disco; ora vive cantando dove può e dormendo dove capita ( normalmente sul divano di qualche amico) e disturbando le esibizioni che giudica mediocri. Una mattina – dopo essere stato pestato da un tale che si era offeso per le sue contestazioni – si sveglia nel salotto di Mitch ( Philips) e Lilian ( Bartlett), due intellettuali alternativi che lo ospitano spesso; i padroni di casa sono usciti e lui è costretto a portarsi dietro il loro gatto. Va a casa di Jim (Timberlake) e Jean ( Mulligan) , suoi amici musicisti ma lei lo tratta malissimo : è incinta ed è sicura che il figlio sia suo. Llewyn per pagarle l’’aborto incide un brano piuttosto commerciale con Jim e Al ( Adam Driver) e si fa pagare 200 dollari , rinunciando alle royaltes (il disco , sapremo, sarà un piccolo successo). Al gli procura un passaggio a Chicago con Roland Turner (John Goodman) , un jazzista storpio ed aggressivo, e Johnny Five (Garrett Hedlund), suo “valletto” – così lo presenta Roland – taciturno poeta beat. A Chicago va a Bud Grossman (F.Murray Abraham) , il quale , dopo aver ascoltato un suo brano , gli dice che la sua musica non farà soldi e gli propone di entrare in una band; lui rifiuta (vuole cantare le sue cose) e torna a New York deciso a smettere con la musica e ad imbarcarsi (la sua è una famiglia di pescatori) ma ha perso il brevetto di marinaio e torna ed esibirsi nel solito locale ,gestito da Pappi Corsicato-sic– (Max Casella) e ,mentre esce dal bar per il solito pestaggio, vediamo un giovanissimo Bob Dylan muovere i primi passi di un successo, che Davies non potrà nemmeno sfiorare.

I Cohen compongono , in un dolente seppiato, una delle migliori tra le loro ballate dedicate ad uno sfigato (“A serious man”, “L’uomo che non c’era”). Qui si sono ispirati al cantante-compositore Dave Van Ronk , ridandoci le atmosfere dl Village di quegli anni con una perfezione lirica coinvolgente come uno scritto di Jack Kerouac . Anzi, potremmo dire che è il primo, vero film kerouachiano della storia del cinema, visto che i due tratti da suoi libri (“La nostra vita comincia di notte” del 1961 e “On the road” del 2012) sono stati banali trasposizioni del testo senza anima . Il film ha avuto a Cannes il Premio Speciale della Giuria:

RelatedPost

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *