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Rompicapo a New York (Casse-tête Chinois)

Klapish e Duris di nuovo insieme (meno male!)

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di Cédric Klapisch. Con Romain DurisAudrey TautouCécile De FranceKelly ReillySandrine Holt   Francia, USA, Belgio 2013

Xavier (Duris), ormai quarantenne, dopo essersi misurato con la propria crescita a Barcellona (L’appartamento spagnolo) e aver fatto decisive scelte affettive e professionali tra Londra e San Pietroburgo (Bambole russe), vive a Parigi con Wendy (Relly), con la quale ha fatto due figli, Tom (Pablo Mugner-Jacob) e Mia (Margaux Mausart); il mènage ha vari scricchiolii e quando Isabelle (De France), la sua storica amica lesbica, gli chiede di donarle lo sperma perché lei e Ju (Holt), la compagna con la quale vive a New York, vogliono un figlio e lui accetta, Wendy lo lascia e parte, a sua volta, con i bambini per New York. Lui, pur avendo iniziato una buona carriera come scrittore, decide di raggiungere i figli e, per qualche tempo, viene ospitato da Isabelle e Ju. Wendy ha un nuovo compagno, John (Peter Herman),e Xavier, che nel frattempo si è insediato in un appartamentino nel quartiere cinese, si deve arrangiare a lavorare in nero come fattorino, anche per pagarsi gli uffici di uno scalcagnato avvocato (Jason Kravitz), che lo assiste nelle pratiche di affidamento dei figli. Un giorno arriva a New York Martine (Tautou), sua vecchia fiamma, che gli chiede di accompagnarla ad un meeting. Lui la ospita per una notte e i due fanno l’amore. Xavier, su consiglio dell’avvocato cerca una moglie americana per avere la carta verde e la trova nella cinese Nancy (Lin Jun Li), cugina di un tassista (Phil Lee) che lui ha soccorso dopo un’aggressione. Nel frattempo Isabelle, che ha avuto una bambina, si è invaghita della baby-sitter (Flore Bonaventura) e Xavier deve aiutarla nella tresca. Martine torna a New York per una vacanza con i suoi due figli e propone a Xavier di rimettersi insieme. Lui ha i suoi guai con l’occhiuto ispettore dell’immigrazione (Peter McRobbie), che non vede chiaro nel suo matrimonio con Nancy. Una situazione da pochade che vede tutti i protagonisti(Xavier, Nancy, Wendy, Isabelle, Ju, Martine, la baby sitter, i cinque bambini e l’ispettore)   entrare ed uscire dalla casa di Xavier, sarà l’inizio di una nuova vita.

Klapish continua (dai tempi di Ognuno cerca il suo gatto) a raccontare il quotidiano di una generazione colta e borghese ancorata ad una forte idea di libertà e di ricerca di una piccola, possibile felicità. Nella trilogia di Xavier Rousseau (L’appartamento spagnolo, Bambole russe e Rompicapo a New York), suo alter ego come l’Antoine Doinel (Jean-Pierre Léaud) di Truffaut, lo snodarsi dei racconti ed i personaggi sono vive e dolci realtà poetiche, raccontate con tenerezza, ironia e, come negarlo, un pizzico di accettabile snobismo intellettualistico (vedi l’attore Jochene Hagele che appare nei panni di Schopenauer o di Hegel a confortare il confuso Xavier).Il film è, insomma, un piccolo capolavoro da non perdere ed un oasi di sano edonismo laico in un mondo sommerso da soffocanti diktat etico-sociali.

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