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No alle “zone rosse” è ottima notizia per le città

Roma non avrà le “zone-rosse”, non ci saranno enclavi in cui la prostituzione sarà “tollerata, un decisione presa dalla Giunta capitolina che ha scelto, su tutta la città, di mettere in campo una strategia che combatta lo sfruttamento e la tratta e tuteli la salute delle donne e ne favorisca l’emancipazione. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.

E’ in questo contesto che nasce la decisione della Giunta capitolina di sostenere il progetto “Roxanne”, definanziato dalla Giunta Alemanno, che ha lo scopo di realizzare attività di prevenzione e consulenza per tutti i soggetti presenti su strada (donne, uomini, trans), di sostegno e reinserimento per le vittime della tratta e contro il racket. Questa decisione è un segnale chiaro che riporta il dibattito da una questione di mero decoro, sicurezza ed ordine pubblico a quella più pertinente che vede la prostituzione, il suo sfruttamento e la tratta che innesca, come forma di violenza contro le donne, da combattere con l’ausilio di interventi sociali e culturali efficaci che permettano, a chi è vittima, di poter essere recuperata e reinserita.

Un passo importante compiuto grazie all’Assessora ai Servizi Sociali Francesca Danese che ha pianificato una strategia di intervento che prevede una serie di strumenti: vie di fuga e appartamenti protetti, sinergia con le forze dell’ordine e le ASL per una mediazione sociale e sanitaria e l’apertura di un tavolo permanente con Questura e Municipi sulla questione della tratta e con l’obiettivo di spezzare le gambe alla criminalità organizzata.

Al Presidente del Municipio IX Santoro, va comunque la mia vicinanza perché conosco da vicino quanto sia difficile per un ente di prossimità di dover farsi carico di problemi che hanno bisogno di ben altri strumenti per esser risolti che quelli a disposizione di un Municipio.

La sua iniziativa, che anche con la Commissione per le Pari Opportunità del Municipio XI avevo già criticato aderendo alla lettera aperta al Sindaco Marino inviata dall’Associazione “Rising – Parita’ di genere”, ha avuto però il merito di far crescere la consapevolezza e porre a livello cittadino e nazionale un tema che andava affrontato e nei confronti del quale non si poteva più guardare dall’altra parte e, ancora una volta, l’Amministrazione capitolina ha risposto nella maniera migliore.




Biblioteca Corviale Renato Nicolini: prossimi appuntamenti

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Lunedì 9 febbraio   ore 18.00  

Invito all’opera

 “Il flauto magico” di W.A. Mozart  a cura di M. Laurenza

 

Martedì  10 febbraio ore 17.00  

Nati per leggere

Proseguono gli incontri di letture ad alta voce nell’ambito del progetto Nati per leggere grazie alla collaborazione di lettrici e  lettori volontari   fascia di età  0 – 3 anni.
E’ indispensabile la prenotazione al numero 0645460421

 

Mercoledì 11 febbraio   ore 17  POESIA A CORVIALE

Il poeta scrittore  PETER GENITO
in dialogo con Carla De Angelis e Angelo Filippo Jannoni Sebastianini parlerà delle sue opere.

 




Ponte dei congressi: il Parlamento proroghi i termini per la cantierizzazione

Il Municipio XI ha approvato oggi all’unanimità una mozione per chiedere al Parlamento che, in sede di conversione del decreto legge n.192 del 31.12.2014, possa essere prorogato il termine fissato per il 31 Agosto del 2015 per la cantierizzazione del “Ponte dei Congressi”: le procedure in corso, infatti, vista la complessività dell’opera richiedono tempi più lunghi e pertanto prorogare i termini è necessario per non perdere i 145 milioni di euro di finanziamento statale previsti dallo “Sblocca Italia” ed accordati nell’Agosto dello scorso anno. – Lo dichiarano i Consiglieri del Partito Democratico del Municipio XI, Rossella Coltorti, Fabio Fadda, Emanuela Mino, Ermanno Pascucci.

Il “Ponte dei Congressi”, è un’opera strategica per la città e per il quadrante sud-ovest della Capitale, la sua realizzazione permetterà infatti il potenziamento del collegamento viario tra l’Autostrada Roma- Fiumicino e l’Eur alleggerendo così i consistenti flussi di traffico che attualmente gravano sul Ponte della Magliana e su infrastrutture obsolete o inadeguate. Il nuovo ponte sul Tevere, disposto ortogonalmente al fiume e ubicato a valle dell’esistente Ponte della Magliana, sarà realizzato in aree libere e consentirà di mantenere inalterata la connessione diretta tra l’Autostrada Roma Fiumicino e la Via Colombo, aggiungendo anche il collegamento diretto con l’EUR per chi proviene dall’Autostrada e da via Isacco Newton.




Prima giornata di Campionato: 8 febbraio al CalcioSociale di Corviale

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Unioni civili: Roma oggi è capitale dei diritti

Una bella giornata quella di oggi per i diritti civili, finalmente dal Campidoglio arriva l’approvazione della delibera che istituisce il Registro delle Unioni, un atto che porta Roma a livello di molte altre metropoli, che interviene su un tema sul quale il Parlamento continua a latitare, mostrando che un’Amministrazione deve avere sempre come obiettivo la tutela dei propri cittadini e in questo caso, anche dei loro affetti. Da oggi, con la trascrizione dei matrimoni contratti all’estero e la possibilità per tante coppie di fatto di veder riconosciuto e meritevole di tutela il loro legame affettivo, si apre una fase nuova per la città, dove tutti possano sentirsi a casa: lo avevamo promesso in campagna elettorale e lo abbiamo fatto. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.

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Piano strade: Bene Pucci, nel Municipio XI si parte dal Trullo

Ieri il Sindaco Marino e il neo Assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci hanno presentato il piano di manutenzione stradale con l’obiettivo di risanare la grande viabilità, ascoltando i Municipi, investendo 6 milioni di euro ed intervenendo entro Marzo su 250mila mq con l’obiettivo di arrivare entro l’estate al a 750mila mq (15% del totale): una buona notizia anche per il nostro Municipio dove sarà Via del Trullo (dal civico 215 a Piazza Caterina Cicetti) la prima arteria interessata alla riqualificazione. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.

Gli interventi partiranno dalla periferia, con asfalti che garantiranno una durata di anni, ed i cittadini potranno controllare su internet e con appositi countdown installati nelle aree di cantiere, tempi e modalità di realizzazione; si interverrà inoltre sul rifacimento degli attraversamenti pedonali davanti ad oltre 143 istituti scolastici utilizzando vernici con biocomponenti e microsfere di vetro che garantiscono maggiore durata e visibilità. Infine la realizzazione di un piano regolatore per i sampietrini, togliendoli dalle aree centrali di grande viabilità, dove sono pericolosi per l’incolumità di persone e cose, ricollocandoli in periferia in piazza ed aree pedonali realizzate ad hoc.

L’impegno della Giunta e il coinvolgimento dei territori, dimostrano ancora una volta come questa Amministrazione lavori nell’interesse della città, facendo scelte trasparenti e concertate con il territorio in quadro di intervento complessivo, facendo dimenticare, sempre di più, quella logica clientelare e disordinata che aveva mosso l’Amministrazione Alemanno, le cui conseguenze oggi andiamo pian piano a sanare.

 




Marconi, salta (per ora) la riqualificazione del Mercato Macaluso  

Nella proposta di bilancio di previsione 2015 è stato tolto il finanziamento da un milione di euro necessario per la riqualificazione del mercato Macaluso e dell’area adiacente che era stato inserito nell’assestamento di bilancio 2014 come quota parte degli oneri versati dai soggetti attuatori del “Piano Casa” per la trasformazione del complesso “Città del Gusto – UCI Cinema”: la mancanza di un progetto di sistemazione dell’area e la conseguente non immediata cantierabilità dell’intervento hanno portato la Giunta capitolina a dirottare su altri interventi questi fondi che torneranno disponibili non appena il Municipio avrà fatto chiarezza rispetto al loro utilizzo. Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.

Nell’attesa, possiamo utilizzare questo tempo per compiere un ragionamento complessivo su quali siano le priorità che l’Amministrazione municipale e capitolina intendano perseguire nel quadrante Marconi. In relazione al mercato andrebbe oggi affrontato il tema se effettivamente, alla luce dei pochi operatori rimasti, abbia ancora senso mantenere una destinazione di questo tipo (totale o in parte) ovvero se sia possibile affiancare agli attuali operatori quelli che, con licenza da ambulante, oggi sostano su viale Marconi e sulle via adiacenti creando così un unico polo del commercio al dettaglio capace di fare sinergia e, liberando le strade, restituire decoro alla zona.

In generale, nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici, tra le opere individuate dal Municipio alcune potrebbero essere immediatamente cantierabili e contribuire, da subito, alla riqualificazione del quadrante. In Consiglio poi non mancano le preposte per impiegare subito questi oneri, non ultima quella contenuta nell’atto sottoscritto da me e dai colleghi del PD Fabio Fadda e Rossella Coltorti con la quale si chiede di inserire, tra gli interventi prioritari da realizzare nel quadrante Marconi (espressi in un atto approvato dal Consiglio nel Marzo 2014), anche le aree comprese nel quadrante est di viale Marconi e più specificatamente Via Blaserna, Lungotevere di Pietra Papa e Via Fermi che, per contiguità, subiscono direttamente la trasformazione urbanistica del complesso “Città del Gusto – UCI Cinema”.

I quasi 2,5 milioni di euro di monetizzazione attesa degli oneri generati dal “Piano Casa”, sono sufficienti a garantire da subito importanti interventi nel quadrante Marconi e, a progetto definito, anche la stessa riqualificazione dell’area del Mercato Macaluso.




INVITO > Percorso della memoria in Municipio

PERCORSO DELLA MEMORIA, INCONTRO CON PIERO TERRACINA

Il 27 gennaio prossimo ricorrerà il 70° anniversario del giorno in cui le truppe alleate aprirono i cancelli di Auschwitz, mostrando al mondo l’orrore dell’Olocausto. Non possiamo permettere che la barbarie e la disumanità di quanto accaduto cada nella dimenticanza, dobbiamo fare in modo che si continui a parlare ed a ricordare quelle terribili atrocità, soprattutto con il passare degli anni e la progressiva scomparsa dei testimoni diretti di quella tragedia. Per questo, anche quest’anno, abbiamo organizzato un incontro, che si terrà venerdì 16 gennaio alle 10 al Teatro India (locandina allegata), tra gli studenti delle nostre scuole e Piero Terracina, sopravvissuto ad Auschwitz dove era stato deportato dopo il rastrellamento del Ghetto di Roma. “La memoria non è il ricordo. Il ricordo si esaurisce con la persona che lo conserva. La memoria, invece, è un filo rosso che unisce il passato con il futuro. La memoria proietta il passato nel futuro, per mantenerlo vivo” ha detto Terracina ai ragazzi presenti lo scorso anno. Con l’incontro del 16 gennaio vogliamo contribuire a rendere forte e saldo quel filo rosso.

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Salario accessorio: da nuovo contratto più servizi per i cittadini

È entrato in vigore il 1 Gennaio 2015 ed andrà a regime gradualmente il nuovo contratto di lavoro dei dipendenti capitolini, una riorganizzazione complessiva della macchina capitolina e dei suoi lavoratori che vede, tra le altre cose, che la parte accessoria del salario non sia più illegittimamente versata indistintamente a tutti i dipendenti ma attribuita sulla base del merito, misurato in reali e maggiori servizi erogati al cittadino: prima conseguenza sarà l’apertura pomeridiana degli uffici anagrafici municipali sino alle 18,30, avviata già dalla giornata di oggi. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.

La redazione del nuovo contratto nasce in un clima di aspro confronto tra Sindacati ed Amministrazione, di cui la diserzione di massa dal lavoro dei Vigili durante la notte di Capodanno è solo uno degli aspetti, dove i dipendenti pubblici da ormai sei anni vedono bloccato l’adeguamento dei loro salari da provvedimenti del Governo. Questa condizione è generalizzata a tutti i dipendenti pubblici e l’Amministrazione capitolina ne risente particolarmente in quanto “azienda” da 24.000 dipendenti. La Giunta Alemanno ed i Sindacati hanno in questi anni ovviato alla perdita di potere d’acquisto dei lavoratori erogando il salario accessorio a tutti i dipendenti capitolini senza che per questo siano richieste prestazioni aggiuntive o migliori servizi per i cittadini. La Corte dei Conti e gli ispettori del MEF chiamati dal Sindaco per far chiarezza sulla gestione Alemanno, hanno dichiarato irregolare e inefficiente questo sistema ed hanno contribuito alla decisione presa dall’Amministrazione Marino di riscrivere i contratti per riportare nella legalità contabile ed amministrativa la città, offrendo al contempo maggiori servizi ai cittadini.

Da oggi il salario accessorio sarà versato a fronte di prestazioni effettivamente erogate ai cittadini, premiando il merito, tutelando le retribuzioni in modo da valorizzare quei lavoratori che svolgono con responsabilità il ruolo di servitori della città e che vivono con orgoglio e con profondo senso civico l’impiego pubblico. Si inizierà quindi con i servizi anagrafici e da Febbraio entrerà in vigore anche la parte che interessa il settore educativo-scolastico e così tutti i settori dell’Amministrazione. All’inefficienza della Giunta Alemanno rispondiamo con un’Amministrazione più efficiente e vicina ai cittadini, che agisce nella legalità, che valorizza le risorse interne e che invita i Sindacati a rendersi protagonisti di questa sfida e condividere il processo di cambiamento in corso, già dal prossimo 8 Gennaio, data fissata per l’ennesimo Tavolo di confronto tra Organizzazioni e Amministrazione.




Roma Capitale: dalla Giunta un Bilancio di legalità contabile che rilancia la città

Il 30 Dicembre la Giunta capitolina ha approvato il Bilancio di Previsione 2015 riportando finalmente nella legalità contabile l’Amministrazione che può così programmare con risorse certe tutte le spese e gli investimenti per il 2015: ci svincoliamo definitivamente dalla malagestione amministrativa della Giunta Alemanno dove si arrivò ad approvare il Bilancio di Previsione del 2013 nel Dicembre dello stesso anno. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio Roma XI.

E’ di 3,8 miliardi di euro il valore della manovra, che vede le entrate corrente diminuire di 450 milioni di euro e risparmi per 200 milioni di euro che verranno dal taglio degli sprechi e delle inefficienti e dalla chiusura, prima del previsto, del Piano di Rientro. Ci sarà poi una riduzione spese per i fitti passivi (meno 40 milioni di euro), risparmi sui sistemi informatici dell’amministrazione, interventi per il risparmio energetico e, con il passaggio al Bonus Casa, si chiuderà l’esperienza dei residence per l’emergenza abitativa e si passerà ai voucher che da un lato permetteranno una diminuzione della spesa da 43 milioni a 27 milioni di euro e dall’altro garantiranno migliori condizioni di vita per gli indigenti. Roma Capitale uscirà poi, cedendo le proprie quote azionarie, da una serie di aziende partecipate ma non strategiche per le finalità proprie dell’Ente locale come Assicurazioni di Roma, Acea Ato2 (3,53%), Aeroporti di Roma (1,33%), Banca di credito cooperativo, Eur Spa(10%), Centro Agroalimentare (28,3%), Centro ingrosso Fiori(8,8%), Investimenti Spa (21,76%) e Farmacap: un totale di 20 società alienate o dismesse che libereranno risorse per l’Amministrazione, in linea con il Piano di Rientro approvato dal Governo.

Si investe in settori importanti come quello del decoro e dei rifiuti (100 nuove spazzatrici che sostituiranno il lavoro di 500 uomini che potranno essere ricollocati sulla raccolta differenziata con l’obiettivo di portarla al 60% entro fine anno e l’inizio dei lavori di realizzazione dell’ecodistretto) e della mobilità e trasporti (un incremento di risorse pari 45 milioni di euro sul trasporto pubblico locale, l’avvio dei tram Lodi-Santa Croce in Gerusalemme, 5,5 milioni di euro, e la realizzazione, 20 milioni di euro, di quello che collegherà i Fori con Piazza Vittorio passando da Via Cavour e dall’accordo con FS, la realizzazione della ferrovia urbana che collegherà Ostiense con Vigna Clara, 2,5 milioni di contributo), si mettono al centro i Municipi (10 milioni in più sulla spesa corrente di cui 5 milioni di euro per le manutenzioni e lo stanziamento di 15 milioni di euro per realizzare 15 opere concordate con i cittadini in ogni territorio) e si rafforza l’attenzione per le periferie (piano di illuminazione pubblica a led che partirà da Tor Sapienza ed interesserà 200mila punti luce e realizzazione di aree pedonali realizzate con una parte dei sanpietrini tolti dalle strade ad alta percorrenza del Centro Storico).

Ora l’iter prevede che il Bilancio sia approvato dall’Assemblea capitolina dopo aver acquisito il parere dei Municipi, questione di qualche settimana ma possiamo già dire che Roma viaggia ormai sui binari del risanamento finanziario, con i conti in sicurezza la città può guardare con ottimismo alle importanti sfide che l’attendono come la candidatura a città organizzatrice delle Olimpiadi 2024 e combattere con maggior vigore la quotidiana lotta per la legalità e la trasparenza delle Istituzioni.