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IL CORVIALE GIANO BIFRONTE: PRESIDENTE ROCCA L’ASPETTIAMO

“Sono scioccato dalle condizioni che ho visto a Corviale. Nelle cantine ci sono perdite d’acqua potabile. Hanno fatto le manutenzioni ma mancano i portoni (…) Ci sarà la massima attenzione su ATER e sulla legalità, dove c’è tanto degrado fiocca l’illegalità (…) su Corviale dobbiamo mettere mano, così com’è non va bene. Ieri l’ho accennato al sindaco nel breve scambio che abbiamo avuto alla Sapienza”.

Presidente Rocca Le sue dichiarazioni ci hanno sorpreso e anticipato. Quello che Lei ha visto è una mezza faccia del Giano Bifronte Corviale. La nostra comunità quella faccia del degrado e dell’illegalità la conosce bene e condivide con Lei che dobbiamo renderla pulita facendo però presente che da 14 anni l’abbiamo anche migliorata. Pensi che nel 2006 i taxi non voIevano venire a Corviale.

Per rimanere in tema di condivisione i nostri refrain sono “la realtà si vede meglio dalle periferie” (Papa Francesco) e “senza sicurezza e legalità non si fa rigenerazione urbana”.

Ci permettiamo di farLe presente che l’altra faccia di Giano Lei non l’ha vista e percepita. Noi l’aspettiamo per vederla insieme accompagnandoLa in una passeggiata prendendoci un caffè o se volesse anche un pranzo in trattoria nel centro Campanella. Ne saremo lieti.

Siamo certi che lo “scioccato” si trasformerà in un altro aggettivo perché vedrà un’altra realtà.

Prima di salutarLa vogliamo sottolineare che lo scambio avuto con il sindaco Gualtieri alla Sapienza ci conforta. Questa partita sulle periferie, a Corviale abbiamo circa 80 milioni di euro da spendere sia dal PNRR che da risorse della Regione Lazio, riusciremo a portarla a casa grazie alla condivisione partecipata degli obiettivi comuni tra tutte le Istituzioni coinvolte, nell’interesse delle Comunità territoriali e dei cittadini della nostra città.