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Come presentare una proposta di progetto nell’ambito dei finanziamenti diretti dell’UE

La presente guida mira ad illustrare le modalità per poter accedere ai programmi tematici, a gestione diretta comunitaria dell’Unione europea, del periodo di programmazione 2014-2020. Mira quindi ad aiutare i soggetti interessati a presentare una proposta di progetto, e a districarsi nella complessa panoramica dei finanziamenti comunitari, nel tentativo di fornire alcune indicazioni utili per favorire una partecipazione più attiva degli attori sul nostro territorio.

guida_presentare_proposta_progetto_2016

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Dall’Unione Europea 36 milioni per lo sviluppo delle periferie

I fondi serviranno a promuovere qualità dell’abitare, mobilità dolce e informatizzazione dei quartieri. In via Pianell e De Lemene nasce l’hub dell’emergenza abitativa.
Trentasei milioni di euro per lo sviluppo urbano sostenibile delle periferie milanese: sono i fondi stanziati dalla Unione europea che Milano si è aggiudicata, come altre città metropolitane. Il fondo (Pon Metro) servirà a promuovere la qualità dell’abitare, la mobilità dolce, la valorizzazione sociale degli spazi e l’informatizzazione. Per fare qualche esempio, rientra nel pacchetto la creazione di una pista ciclabile da piazza Sempione a piazza Firenze, l’ampliamento della rete di stazioni di bike sharing, l’installazione di pali della luce «intelligenti» (utili anche per la ricarica delle auto elettriche o di pc e cellulari), ma anche le azioni di contrasto alla povertà abitativa, i servizi per l’inclusione dei senza dimora, la creazione di quartieri web (con tecnologie per la trasparenza e il controllo a favore degli inquilini delle case popolari).
Ad illustrare l’acquisizione dei fondi europei gli assessori Benelli, Majorino, Tajani e Maran. «È la prima volta che fondi europei arrivano direttamente ai comuni metropolitani senza passare dalle Regioni – ha spiegato Daniela Benelli -. Questi comuni vengono identificati come territori chiave per la crescita e lo sviluppo. Abbiamo deciso di destinare queste risorse ai quartieri periferici lasciando una eredità importante alla città e alla prossima amministrazione».

La fetta più consistente del fondo va al capitolo «Abitare»: 10 milioni e 265 mila euro. Verranno ristrutturatiti gli stabili di via Pianell e De Lemene oggi inutilizzati: il primo sarà l’hub dell’emergenza abitativa con residenze transitorie per famiglie sfrattate e in situazioni di disagio. Il secondo ad uso residenziale. Così le portinerie vuote degli stabili Erp comunali saranno restituite all’uso degli inquilini. Un altro esempio, per il capitolo «innovazione e agenda digital», sarà la ristrutturazione di uno spazio pubblico di 1.000 metri quadrati al Lorenteggio, dotato di beni e tecnologie: «Un luogo fisico di inclusione sociale», ha aggiunto Cristina Tajani. I fondi saranno destinati così alla riqualificazione di spazi in disuso, che saranno riassegnati per attività sociali, culturali, di accoglienza e inclusione. «L’azione sarà rivolta a chi vive in condizioni di grave emarginazione, come i senzatetto e le persone con disabilità motoria e sensoriale e gli anziani – ha concluso Pierfrancesco Majorino -. Nel programma c’è anche la ristrutturazione di appartamenti confiscati alla mafia, per l’avvio di sperimentazioni di avvio all’autonomia. Ma vogliamo anche adeguare alloggi comunali perché siano pienamente accessibili e dotati degli apparecchi che consentano libertà di movimento e una vita più autonoma»

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Approvato il programma operativo europeo per le città metropolitane

La Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014 – 2020 (PON METRO). Il programma, dedicato allo sviluppo urbano sostenibile, mira a migliorare la qualità dei servizi e a promuovere l’inclusione sociale in 14 aree metropolitane (Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo).Titolare del programma è l’Agenzia per la Coesione Territoriale.

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Fondi UE: si delinea la programmazione 2014-20

In attesa che siano approvati gli ultimi documenti si va delineando il quadro della Programmazione italiana dei fondi europei 2014-2020.
Per quanto riguarda il FESR, il fondo europeo di sviluppo regionale sono infatti on line sul sito della Commissione Europea 3 degli 8 programmi operativi nazionali (PON) ( di cui tre sono finanziati da solo FESR e cinque dal FESR e dal FSE), e 11 dei 21 programmi operativi regionali (POR).
a) National Operational Programme on Culture [IT] (solo FESR)
b) National Operational Programme on Governance, networks, special projects and technical assistance [IT] (FESR e FSE)
c) National Operational Programme on Education [IT] (FESR E FSE)
  1. POR Piemonte ERDF [IT]
  2. POR Liguria ERDF [IT]
  3. POR Marche ERDF [IT]
  4. POR PA Trento ERDF [IT]
  5. POR Emilia Romagna ERDF [IT]
  6. POR Lombardia ERDF [IT]
  7. POR Toscana ERDF [IT]
  8. POR Umbria ERDF [IT]
  9. POR Lazio ERDF [IT]
  10. POR Valle d’Aosta ERDF [IT]
  11. POR PA Bolzano ERDF [IT]
Con riferimento invece al FSE, Fondo Sociale Europeo, sono stati pubblicati (sempre sul sito della Commissione Europea, 5 degli 8 programmi nazionali (di cui tre finanziati dal solo FSE e cinque dal FSE e dal FESR), e 16 dei 21 programmi operativi regionali.
a)National Operational Programme on Education  [EN]  [IT]
b) National Operational Programme on Governance, networks, special projects and technical assistance  [EN]  [IT]
c) National Operational Programme on Social Inclusion  [EN]  [IT]
d) National Operational Programme on Systems for Active Employment Policies  [EN]  [IT]
e) National Operational Programme on Youth Employment  [EN]  [IT]
  1. POR Abruzzo ESF  [EN]  [IT]
  2. POR Basilicata ESF  [EN]  [IT]
  3. POR Emilia Romagna ESF  [EN]  [IT]
  4. POR Friuli Venezia Giulia ESF  [EN]  [IT]
  5. POR Lazio ESF  [EN]
  6. POR Liguria ESF  [EN]  [IT]
  7. POR Lombardia ESF  [EN]  [IT]
  8. POR Marche ESF  [EN]  [IT]
  9. POR Piemonte ESF  [EN]  [IT]
  10. POR Sardegna ESF  [EN]  [IT]
  11. POR Sicilia ESF  [EN]  [IT]
  12. POR Toscana ESF  [EN]  [IT]
  13. POR Umbria ESF  [EN]  [IT]
  14. POR Valle d’Aosta ESF  [EN]  [IT]
  15. POR Veneto ESF  [EN]  [IT]
  16. ROP PA Trento ESF  [EN]  [IT]

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Regione Lazio si aggiudica 1,8 miliardi fondi europei

Zingaretti: “Rilanciamo sviluppo e lavoro”

“Vittoria! Il Lazio nel primo gruppo di Regioni con programma fondi Fse e Fesr approvati dall’Europa. 1,8 miliardi per sviluppo e lavoro”, così su Twitter il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha espresso la sua soddisfazione per l’obiettivo raggiunto dalla sua amministrazione nell’aggiudicarsi i fondi dell’Unione Europea.
Buone notizie da Bruxelles infatti per la Regione Lazio, oggi la Commissione Europea ha infatti approvato il piano di finanziamenti per il periodo 2014-2020, e la Regione Lazio di è aggiudicata 913,2 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 902,7 milioni di euro previsti dal POR Fse (Fondo sociale europeo) 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea nel dicembre scorso. A queste importanti risorse, sulle quali la Regione Lazio conta per rilanciare produzione e occupazione, si potranno aggiungere ulteriori fondi per 780,7 milioni provenienti da altri programmi comunitari. Le principali voci d’intervento per le risorse stanziate dal Fondo sociale europeo riguardano i settori della Scuola, la Formazione, il Lavoro, il Contrasto alla povertà, l’Inclusione sociale ed il sostegno al reddito. Per quanto riguarda il Por Fesr gli interventi riguarderanno lo Sviluppo economico, la Cultura, l’Ambiente Energia e Territorio, i Trasporti e la Mobilità e l’Agenda digitale.

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Versione definitiva del POR FSE Lazio 2014-2020

Finalmente disponibile sul portale LazioEuropa della Regione Lazio la versione definitiva del POR FSE Lazio 2014-2020 approvata con Decisione della Commissione a dicembre.

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Horizon 2020: 15 bandi aperti per l’innovazione sociale

Presentate a dicembre, nell’ambito del pilastro “Sfide nella Società” del Programma Horizon 2020, sono quindici le forme di finanziamento diretto che vi segnaliamo come un’opportunità da non perdere per città, centri di ricerca, università ma anche attori privati come imprese, associazioni e cooperative sociali . I bandi finanziano quasi totalmente gli interventi, ma richiedono un elevato livello di innovatività nelle azioni proposte: alcuni infatti sono destinati a finanziare anche solo cinque o sei progetti.

E’ richiesta una forte capacità sia progettuale che di gestione agli enti che intendono partecipare con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative ed efficaci in collaborazione con i partner europei.

Di seguito le quindici opportunità finanziarie più interessanti, i cui termini scadono tra aprile e maggio:

Le città che cambiano tra partecipazione e innovazione sociale

1. Strengthening the knowledge and capacities of local authorities MG-5.4-2015
Scadenza: 23/04/2015
Il bando finanzia proposte progettuali dai 2 ai 4 milioni di euro e punta a creare un impatto maggiore soprattutto nelle regioni dove il tema dei trasporti urbani puliti non è ancora centrale per l’economia locale.
Le proposte dovranno focalizzarsi su due ambiti principali: tecniche e strumenti utili per la preparazione di Piani per la mobilità urbana sostenibile, capaci di integrarsi con il resto delle politiche urbane attraverso il coinvolgimento dei cittadini e dell’intera amministrazione locale, e pianificazione e della realizzazione di misure innovative in materia di mobilità sostenibile, con particolare attenzione alla loro sostenibilità finanziaria e alla creazione di modelli innovativi di business.

2. ICT-enabled open government INSO-1-2015
Scadenza: 28/05/2015
Il bando si focalizza sulla creazione di nuovi servizi a partire dall’utilizzo di tecnologie innovative per favorire l’open government e la partecipazione dei cittadini al governo del territorio.
Attraverso la creazione di reti fra città e stakeholder già attivi in questo campo, saranno individuati sistemi e applicazioni utili per rafforzare la trasparenza dei processi decisionali. Il bando finanzierà inoltre la creazione di servizi innovativi, personalizzati e accessibili attraverso piattaforme mobili e l’utilizzo di open data.
Saranno quindi finanziati progetti fra uno e tre milioni di euro, nell’ambito dei quali sarà necessario indicare l’impatto socio-economico sul territorio da raggiungere attraverso una semplificazione burocratica e l’introduzione di nuovi servizi e applicazioni tecnologiche.

3. Social innovation Community INSO-5-2015
Scadenza: 28/05/2015
La creazione di un terreno comune fra esperti settoriali e la definizione di figure (come i “facilitatori locali”) e strategie per la diffusione di ricerche e innovazione sul piano locale figura tra le azioni principali del bando che finanzia progetti fino a tre milioni di euro.
Il bando punta quindi a favorire la replicabilità su scala più ampia di iniziative urbane di innovazione sociale, contribuendo così in pratica a chiarire tale formula favorendo al contempo una nuova spinta alla crescita dei territori.

Le città tra efficienza energetica e sostenibilità finanziaria

4. Project development assistance for innovative bankable and aggregated sustainable energy investment schemes and projects EE-20-2015
Scadenza: 4/06/2015
Il bando finanzia azioni di studio e assistenza tecnica per favorire la realizzazione di grandi investimenti locali nel campo dell’efficienza energetica. Decisivo il coinvolgimento di una pluralità di attori, dalle città alle imprese, per la definizione di interventi su vasta scala che saranno testati grazie al finanziamento del bando.
Il bando finanzia interventi da 500 mila a due milioni di euro, a condizione che per ogni milione di euro ottenuto da Horizon 2020 sia possibile sostenere mobilità di investimenti almeno per 15 milioni.

5. Demand response in blocks of buildings EE-06-2015
Scadenza: 4/06/2015
L’attivazione di sistemi di gestione energetica intelligente nei quartieri urbani è il tema del bando che finanzia soluzioni innovative e in linea con smart grid e standard che emergono dalla direttiva europea del 2012 sull’efficienza energetica.
I progetti finanziati andranno da un minimo di tre a un massimo di cinque milioni di euro.

6. New ICT-based solutions for energy efficiency EE-11-2015
Scadenza: 4/06/2015
Il coinvolgimento dei cittadini verso un cambiamento delle abitudini in materia di consumo energetico rappresenta la sfida che le azioni finanziate dal bando intendono cogliere attraverso lo sviluppo e la diffusione di applicazioni per smartphone e tablet. Il bando finanzia soluzioni che uniscono l’uso delle nuove tecnologie al rilevamento di informazioni sui consumi energetici dei cittadini, ricavabili sia dai contatori intelligenti che persino dai social network.
Gli interventi promossi dal bando, che finanzia progetti tra 1,5 e 2 milioni di euro, saranno testati in edifici di interesse pubblico e in spazi di social housing.

7. Technology for district heating and cooling EE-13-2015
Scadenza: 4/06/2015
Il bando punta all’integrazione tra fonti differenti di energia con particolare attenzione alle energie rinnovabili. Oltre a promuovere una maggiore efficienza nelle tecniche di realizzazione di tali sistemi, il bando finanzia l’ottimizzazione delle soluzioni strategiche e di controllo per ridurre gli sprechi e migliorare le modalità di consumo energetico.
Attraverso i nuovi progetti, finanziati dal bando con stanziamenti tra 1,5 e 2 milioni di euro, si punta a ridurre il consumo energetico per tali operazioni dal 30 al 50% rispetto ai livelli attuali.

Le nuove soluzioni per le smart city

8. Smart Cities and Communities solutions integrating energy, transport, ICT sectors through lighthouse (large scale demonstration – first of the kind) projects SCC-01-2015
Scadenza: 5/05/2015
L’integrazione tra sistemi innovativi di teleriscaldamento e teleraffreddamento con le più ampie strategie di innovazione urbana per la smart city è il tema del bando che finanzia progetti pilota in partenariati contenenti almeno tre città. A tali contesti urbani, già dotati di infrastrutture tecnologiche all’avanguardia si affiancheranno due o tre città “follower” (una per ogni paese coinvolta) che intendono replicare le attività sperimentali messe in piedi dalle città-guida.
Il bando finanzia quindi progetti su vasta scala, dai 18 ai 25 milioni di euro, suddivisi in rimborso dei costi ammissibili e costi unità per metro quadro calcolati direttamente negli edifici dove saranno testate le soluzioni elaborate dai progetti.

9. Development of system standards for smart cities and communities solutions SCC-03-2015
Scadenza: 5/05/2015
La definizione di tecnologie e sistemi standard per l’innovazione urbana rappresenta l’obiettivo del bando che favorisce l’identificazione di soluzioni tecnologiche adattabili a diversi contesti economici e sociali. Allo stesso tempo sarà assicurata una rilevazione uniforme di set di dati attraverso standard comuni e misurazioni dei risultati, in stretto coordinamento con gli esiti dei bandi su Smart Cities and Communities solutions integrating energy, transport, ICT sectors through light house projects
Ogni progetto sarà finanziato da 500mila a un milione di euro e costituirà un deciso avanzamento verso un quadro europeo in materia di smart cities and smart communities.

Le città fra ricerca e innovazione

10. Innovation ecosystems of digital cultural assets REFLECTIVE-6-2015
Scadenza: 28/05/2015
La creazione di ecosistemi locali di innovazione basati sulle risorse digitali che consentono l’accesso ai beni culturali è il tema promosso dal bando, che introduce nuove modalità di comprensione e produzione di conoscenza in Europa.
I progetti, finanziati dai due ai quattro milioni di euro ciascuno, favoriranno la creazione di nuove reti tra studiosi, professionisti dell’ICT e operatori culturali.

11. Topic: The young as a driver of social change YOUNG-4-2015
Scadenza: 28/05/2015
Il ruolo dei giovani come agenti di innovazione e cambiamento sociale nell’organizzazione degli spazi urbani e, più in generale, della vita economica e sociale dei territorio è al centro del bando che finanzia azioni di ricerca capaci di porsi alla base di una nuova tipologia di politiche pubbliche in favore dei giovani. Il bando finanzia progetti che vanno da 1,5 a 2,5 milioni di euro.

12. Topic: Meeting new societal needs by using emerging technologies in the public sector EURO 6 – 2015
Scadenza: 28/05/2015
L’applicazione delle nuove tecnologie per un miglioramento del settore pubblico, capace di coniugare partecipazione, efficienza e riduzione dei costi, è il tema affrontato dal bando. I progetti, finanziati dal bando dai 2 ai 5 milioni di euro, studieranno l’impatto sulle pubbliche amministrazioni dell’utilizzo di innovazioni come il web 3.0, l’internet delle cose, open data e interoperabilità semantica.

13. European cohesion, regional and urban policies and the perceptions of Europe REFLECTIVE-3-2015
Scadenza: 28/05/2015
Il bando finanzia studi e ricerche comparative sull’applicazione delle politiche di coesione europee, le differenze storiche, culturali e amministrative tra le regioni e il contributo delle politiche regionali per favorire l’integrazione delle società europee. Principali destinatari del bando, che finanzia progetti da 1,5 a 2,5 milioni di euro, sono centri di ricerca, università, associazioni e autorità pubbliche.

14. The cultural heritage of war in contemporary Europe REFLECTIVE-5-2015
Scadenza: 28/05/2015
Esplorare l’eredità culturale della Guerra nell’Europa contemporanea attraverso un’azione di ricerca multidisciplinare e comparativa è quanto intende favorire il bando, che si concentra sulla mappatura di esperienze legate all’impatto sui territori dei diversi conflitti avvenuti negli ultimi secoli in Europa.
I progetti, finanziati da 1,5 a 2,5 milioni di euro, approfondiranno il ruolo dei conflitti nella creazione delle identità nazionali e locali.

15. ERA-NET on Smart Urban Futures EURO-5-2015
Scadenza: 28/05/2015
Sostenere la creazione di città più sostenibili e inclusive a partire da un’azione di ricerca che individui elementi di forza e di debolezza dei processi di sviluppo urbano è l’obiettivo del bando che finanzia studi comparativi su esperienze realizzate in città e regioni europee. Il bando selezionerà una sola fra le idee progettuali presentate, fino ad un massimo di cinque milioni di euro.

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Bandi europei, qui tutta l’informazione

Un clic e tutti i bandi europei sono sotto gli occhi. Puntando il mouse sul banner News dall’Europa, qui sulla nostra home page a destra (il Colosseo con la bandiera europea sullo sfondo), si accede a un nuovo servizio informativo di TECLA (l’associazione degli enti locali per la cooperazione territoriale), cui Roma Capitale aderisce: un sito con le novità del settore, lo scadenzario dei bandi, rassegna stampa, tg web sulle attività dell’Unione e notizie specifiche.

In questo modo i cittadini – e anche i Municipi, che dai fondi comunitari possono trarre grandi opportunità – hanno a disposizione una vera e propria “bussola” europea.

Il Campidoglio ha stimolato la partnership con TECLA nel quadro di una speciale attenzione all’Europa. Attenzione testimoniata – sottolinea l’assessore Alessandra Cattoi (Patrimonio, Politiche UE, Comunicazione e Pari Opportunità) – “dalla recente istituzione di un dipartimento ad hoc, denominato Progetti di sviluppo e finanziamenti europei. Uno strumento concreto per sfruttare appieno le risorse che ci offre l’Europa, in settori strategici come l’ambiente, la cultura, il sociale, la raccolta differenziata, la mobilità, l’inserimento lavorativo dei giovani”.

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Europa Creativa live: interviste ai vincitori

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Roma, 5 Dicembre 2014
Ore 10:00-14:00
MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Auditorium
Via Guido Reni 4A – 00196 Roma

Il 5 Dicembre 2014 Europa Creativa diventa live: l’Ufficio Cultura e l’Ufficio MEDIA di Roma del Creative Europe Desk Italia – MiBACT (CED ITA) organizzano in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo un workshop su Europa Creativa in cui i protagonisti saranno i vincitori delle prime call del Sottoprogramma Cultura e del Sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa.
Leila Nista, Project Manager del CED ITA Cultura, introdurrà i lavori nella prima parte del workshop, per poi passare la parola a Maria Cristina Lacagnina, Project Officer del CED ITA Cultura, e a Giuseppe Massaro, Head del CED ITA MEDIA di Roma, che presenteranno Europa Creativa e le statistiche 2014 del Sottoprogramma Cultura e del Sottoprogramma MEDIA.

La seconda parte del workshop sarà dedicata alla sezione Cultura di Europa Creativa: Marzia Santone, Project Officer del CED ITA Cultura, presenterà la call sui progetti di cooperazione e la call sulle Piattaforme. Seguiranno le prime interviste ai protagonisti di Europa Creativa nel settore culturale, ovvero: Alessandra Giappi di LABA – Libera Accademia di Belle Arti, capofila del progetto di cooperazione su piccola scala Virtual Sets: Creating and promoting virtual sets for the performing arts; Emilia Garda, Marika Mangosio, Caterina Franchini del Politecnico di Torino, capofila del progetto di cooperazione su larga scala Women’s creativity since the Modern Movement; Michele Cruciani e Marianna Massimiliani del Circolo degli Artisti, membro della Piattaforma Liveurope coordinata dall’Ancienne Belgique.

La terza parte del workshop sarà dedicata alla sezione MEDIA di Europa Creativa: Giuseppe Massaro, Head del CED ITA MEDIA di Roma, presenterà la call sui videogames. Seguiranno le interviste ai beneficiari italiani del bando sopra citato, ovvero: Max Mauri di Ebooks&Kids, per il progetto Save The Queen!; Alessandra Tomasina di Digital Tales Srl, per il progetto Super Awesome Brigade; Giovanni Caturano di Spinvector Spa, per il progetto Party Tennis: Euro Tour.

Europa Creativa è un programma quadro di 1,46 miliardi di euro dedicato al settore culturale e creativo per il 2014-2020, composto da due sottoprogrammi (Sottoprogramma Cultura e Sottoprogramma MEDIA) e da una sezione transettoriale (fondo di garanzia per il settore culturale e creativo + data support + piloting).

La call sui progetti di cooperazione del Sottoprogramma Cultura di Europa Creativa finanzia progetti che devono promuovere sia la capacità del settore culturale e creativo di operare a livello transnazionale, sia la mobilità di opere e operatori culturali. La call sulle Piattaforme del Sottoprogramma Cultura di Europa Creativa è in fase di pubblicazione e finanzia piattaforme europee di almeno 10 membri che promuovono la mobilità e la visibilità di creatori e artisti, in particolare di talenti emergenti e artisti privi di visibilità internazionale.

La call sui videogames rappresenta un’innovazione per il Sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa: l’obiettivo della call consiste nel dare ai videogames europei un maggior respiro internazionale e, quindi, aumentarne il potenziale di circolazione transfrontaliera.
Sono previste due tipologie di finanziamento, secondo lo stadio di avanzamento del progetto e la capacità di co-finanziamento del candidato: la prima fino a un max. di 50.000 euro, per lo sviluppo del concept, ossia per quelle attività richieste per giungere alla definizione del concept del gioco, la seconda fino a un max. di 150.000 euro per lo sviluppo del progetto, ossia per supportare quelle attività che conducono al prototipo giocabile. Il contenuto digitale deve presentare sostanziale interattività unita a una componente narrativa.

Il Creative Europe Desk Italia rappresenta l’unico Desk ufficiale in Italia sul Programma Europa Creativa. Coordinato dal Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo in cooperazione con Istituto Luce Cinecittà s.r.l, fa parte del network dei Creative Europe Desks, nominati e cofinanziati dalla Commissione Europea.
La rete dei Creative Europe Desks è stata creata dalla Commissione Europea per fornire assistenza tecnica gratuita ai potenziali beneficiari di Europa Creativa e per promuovere il Programma in ogni paese partecipante.
In Italia il Creative Europe Desk nasce dall’esperienza pluriennale dell’ex Cultural Contact Point Italy e degli ex Uffici MEDIA Desk Italia e Antenna Media ed è formato dall’ Ufficio CULTURA, responsabile del Sottoprogramma Cultura, e dagli Uffici MEDIA di Roma, Torino, Bari (gestiti da Istituto Luce Cinecittà s.r.l.), responsabili del Sottoprogramma MEDIA.

L’evento è gratuito ed è rivolto a tutti gli operatori del settore culturale e creativo.
Le iscrizioni scadono il 4 Dicembre alle ore 12 e sono disponibili su eventbrite fino ad esaurimento posti.

ISCRIVITI ADESSO TRAMITE EVENTBRITE

Programma
Comunicato Stampa

Per maggiori info: 3311485606 o 3311485671 (da Lunedì a Venerdì negli orari 10:00-13:00/15:00-18:00)

Per seguire l’evento sui social: #europacreativalive; #europacreativa

Link utili:
Creative Europe Desk italia – Ufficio Cultura: sito ufficiale
Creative Europe Desk Italia – Ufficio MEDIA: sito ufficiale

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Guida ai finanziamenti comunitari nel settore dell Turismo

ueEC – Guide EU funding for tourism – Oct 2014