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“A quattro zampe in allegria 2015” – Villa Pamphili

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“A QUATTRO ZAMPE IN ALLEGRIA 2015” A VILLA PAMPHILI

LETTURA DELLE CARTE, DEI TAROCCHI, ATTIVITA’ OLISTICHE

PER RIPRENDERE IL FUTURO E RICARICARE DI ENERGIA POSITIVA

 

Giunge alla sua ventunesima edizione l’annuale appuntamento AVCPP per una festa di primavera ricca di servizi per i cittadini e per gli amici a 4 zampe

ROMA, 25 maggio 2015 – Domenica 31 maggio 2015 l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, la onlus che dal 1997 gestisce i canili comunali di Roma, torna nel parco di  Villa Pamphili con la sua festa annuale “A quattro zampe in allegria” ricca di servizi per gli amici a 4 zampe.

Tante le sorprese per tutti.

I bipedi possono farsi predire il futuro da “fattucchiere” esperte (lettura delle carte e dei tarocchi) e possono ricaricarsi di energia con attività olistiche rilassanti e rigeneranti (i cerchi energetici, l’abbraccio agli alberi…), oltre a consultarsi conveterinari, fisioterapisti, e con esperti in Fiori di Bach.

 Mentre i “quattro zampe” possono mangiare il gelato per cani, rifarsi la  medagliette con il loro nome ed il numero di telefono della famiglia, farsi tagliare le unghie da toelettatrici esperte, e divertirsi in simpatiche gare di bellezza e di somiglianza cane/padrone.

 Il tutto in mezzo allo stand del punto ristoro vegetariano, i gazebo di tante associazioni animaliste (LAV, ENPA, OIPA, ANIMALISTI ITALIANI, AVA), l’angolo dedicato ai bimbi con lo zucchero filato ed il pop corn, la pesca, i gadget, educatori cinofili, le sfilate delle adozioni del cuore e le premiazioni delle adozioni più belle del 2014.

 Da non mancare domenica 31 maggio 2015 la ventunesima edizione di “A Quattro Zampe con Allegria” (Parco di Villa Pamphili entrata via Leone XIII angolo via Aurelia – Area Gioco Cani), una festa della Primavera dedicata alle adozioni dei cani e dei gatti provenienti dai canili comunali di Roma dove ci sarà da divertirsi per tutti.

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“Se la Giunta non saprà valutare, faremo battaglia nei Municipi”

“Se la Giunta non saprà valutare, faremo battaglia nei municipi e in Assemblea Capitolina”

Un passo indietro il regolamento tutela animali che l’assessore Estella Marino proporrà al voto dell’Assemblea Capitolina. Le associazioni nazionali LAV, ENPA, OIPA, ANIMALISTI ITALIANI insieme a AVCPP e AVA dicono NO alla modifica del vigente Regolamento Tutela Animali della città di Roma, approvato all’unanimità dall’Assemblea Capitolina nel 2005

ROMA, 1 aprile 2015 – “Le modifiche introdotte nell’attuale Regolamento Tutela Animali dall’assessore Estella Marino  cancellano alcuni significativi divieti che fortunatamente ancora oggi proteggono gli animali di Roma” così LAV, ENPA, OIPA, ANIMALISTI ITALIANI, AVCPP e AVA in risposta al comunicato stampa dell’assessore all’Ambiente di Roma che annuncia la chiusura di un nuovo testo destinato ad essere prima approvato dalla Giunta Marino e poi dai Municipi e dall’Assemblea Capitolina.

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“Fra i tanti citiamo: l’abolizione del divieto estivo di esercitare l’attività di botticelle nelle ore più calde con uno squallido mercanteggiare sulla pelle dei cavalli che ha ridotto lo stop in termini di giorni e di fascia oraria (si passa dal divieto di esercizio dalle ore 13:00 alle ore 17:00 dal 1 giugno al 15 settembre, ad un divieto limitato dalle ore 13 alle ore 16 dal 1 luglio al 31 agosto);  il divieto di spettacoli in strada e feste con animali è significativamente “mascherato”; si prevede l’esclusione degli animali selvatici come oggetto di tutela del Regolamento. Vengono poi istituite una vuota Commissione Consultiva delle associazioni animaliste nonché la figura del “Garante del benessere e della tutela degli animali” scopiazzata –  e male – da quelle presenti a Milano e Napoli non avendo alcun potere effettivo d’intervento.

A fronte di questi peggioramenti, non è previsto alcun miglioramento per la tutela degli animali: viene limitata l’autonomia delle Guardie Zoofile, sottoposte al coordinamento della Polizia Locale contro ogni normativa; si dimostra di non conoscere il Decreto Legislativo  4 marzo 2014, n. 26 che vieta su tutto il territorio italiano allevamenti per animali per fini sperimentali ; addirittura vengono cancellati venti anni di esperienza dei canili comunali romani:  i progetti ed attività assistita con gli animali che vengono portati avanti con figure specializzate all’interno dei canili comunali di Roma,  a titolo gratuito per l’amministrazione comunale e con piena soddisfazione dei soggetti istituzionali coinvolti, Ministero Giustizia e Ministero Salute in primis, vengono interrotti con l’inserimento finale a sorpresa e senza alcuna discussione del divieto – nei percorsi AAA – di interazione guidata con animali che abbiano una “anamnesi di abbandono o maltrattamento”. Vogliamo ricordare all’assessore Marino che sono state 283 le persone assistite in vari progetti a partire dal 1998. Quello che è sempre stato un fiore all’occhiello per l’amministrazione viene calpestato e cancellato. A tutto vantaggio, viene da pensare, di istituti privati che fanno della pet therapy il loro business”.

“Abbiamo provato in tutti questi mesi a spiegare, sia per le vie brevi che per le vie formali, partecipando a tutti gli incontri del tavolo, a differenza di alcune associazioni che lo hanno abbandonato fin dalla prima riunione per protesta. E’ servito a poco. A questo punto non ci resta che confidare in una corretta analisi da parte della Giunta. Altrimenti passeremo a discutere nei municipi e in Assemblea Capitolina. Abbiamo una pietra di paragone ineludibile: nel 2005 il Regolamento vigente, secondo in Italia solo a quello di Firenze approvato nel 1999, venne approvato all’unanimità del Consiglio Comunale. Vedremo”.




Oltre 10.000 firme per dire no alle botticelle

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Presentate oggi in Campidoglio il doppio delle firme necessarie raccolte in tre mesi da ANIMALISTI ITALIANI – AVA – AVCPP – ENPA – LAV – OIPA

 

OLTRE 10.000 FIRME PER DIRE NO ALLE BOTTICELLE

ORA LA DELIBERA VADA SUBITO IN DISCUSSIONE IN ASSEMBLEA CAPITOLINA

La delibera di iniziativa popolare depositata oggi dalle associazioni unite  

 

Roma 27 febbraio 2015 – Oltre 10.000 firme di cittadini romani rendono da oggi possibile il voto dell’Assemblea Capitolina sulla “Delibera di iniziativa popolare” depositata stamane in Campidoglio dalle associazioni animaliste unite per dire basta alle botticelle, sia per motivi etici che economici, con un sì alla tutela dei cavalli e alla riconversione delle licenze in altre attività di trasporto.

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Il Comitato di volontari e cittadini ha raccolto il doppio delle firme necessarie che ora obbligano il Consiglio Comunale a calendarizzare la discussione della Delibera entro la prossima estate.

“Fra qualche settimana sapremo quanti Consiglieri comunali sono vicini ai cittadini che protestano e ai cavalli che soffrono e quanti invece dalla parte di una tradizione obsoleta che altre città, a partire da New York,  stanno abolendo – dicono i rappresentanti di Animalisti Italiani, AVA, AVCPP, LAV, ENPA e OIPA – La proposta nasce dai cittadini, non è targata da alcun Gruppo, fa salva anche l’occupazione dei vetturini e quindi potrà raccogliere trasversalmente il maggior numero possibile di voti”.

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“Va intanto bloccata la proposta dell’Assessora Estella Marino di peggiorare il vigente Regolamento comunale, una proposta scritta per far diminuire la tutela degli animali e che abolirebbe, fra l’altro, il divieto di esercizio delle botticelle nelle ore più calde da giugno a settembre – dicono le Associazioni – Quello che è il sentire comune della stragrande maggioranza dei romani va proprio in direzione opposta. Ed è questo comune sentire che interpretiamo e a cui dà voce formale la proposta di Delibera popolare”.