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Regione Lazio, patto per le nuove case popolari in affitto

Firmato protocollo sull’housing sociale nelle aree più bisognose. Possibile anche la vendita.

Case in housing sociale, da realizzare a Roma e nei comuni a più alta tensione abitativa del Lazio, da affittare oppure da vendere, destinate a giovani coppie, sfrattati e a chi non può permettersi un mutuo. È l’obiettivo finale del protocollo di intesa del protocollo di intesa firmato questa mattina dal Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, dall’assessore regionale alle Politiche abitative, Fabio Refrigeri, e dal direttore generale della Sgr di Cassa Depositi e Prestiti, Marco Sangiorgi.

NUOVA OCCASIONE – “Un’opportunità che prima non era stata colta – ha spiegato stamattina il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – perchè la Regione non si era mossa verso Cdp – ha aggiunto – Diamo, quindi, la possibilità di accedere a questo fondo per costruire, attraverso le Ater, delle case, con un affitto di 5 euro al mq a Roma e 4 euro al mq nelle province”. Entro dicembre le Ater dovranno presentare i progetti e “trattandosi di terreni Ater, quindi tendenzialmente finalizzati all’abitare, questo dovrebbe accelerare i processi. Si apre una competizione tra le Aziende territoriali, oggi si parte. I risultati saranno molto positivi”.
L’accordo vuole individuare progetti di nuovi alloggi, in affitto o vendita a prezzi calmierati, idonei a essere finanziati con le risorse del Fondo Investimenti per l’abitare, gestito da Cdp Investimenti Sgr e dotato di una capacità residua di 500 milioni, da allocare entro il 31 dicembre 2015. Entro questo termine andranno presentati i progetti e il protocollo prevede la realizzazione di una serie di azioni quali il coinvolgimento delle Ater, il riuso di immobili pubblici, la realizzazione di residenze per particolari categorie sociali (per esempio studenti), la riqualificazione urbana e la gestione sociale degli alloggi.

NEL SOLCO DEL PIANO CASA – Il protocollo contribuisce anche a rendere operative le norme previste dal nuovo piano Casa perchè il Fondo Investimenti per l’Abitare può contribuire a finanziare la quota di alloggi in affitto a canone calmierato che il Piano impone agli operatori a fronte della possibilità loro concessa di cambiare destinazione d’uso a immobili, aree e premi di cubatura. I progetti dovranno avere un livello elevato di qualità edilizia e ambientale ed essere dotati di servizi e funzioni compatibili. Saranno privilegiati il recupero urbanistico ed edilizio di aree urbane e la valorizzazione di patrimoni immobiliari dismessi o in via di dismissione. Il binomio sostenibilità ambientale ed efficienza energetica rappresenterà la bussola degli interventi che, naturalmente, dovranno rispondere a tutti i requisiti di fattibilità amministrativa ed economico finanziaria.

PARLA LA CDP – “Lo scopo- ha detto il dg della Sgr di Cdp, Marco Sangiorgi- è fare abitazioni essenzialmente per l’affitto, un settore per il quale negli ultimi anni c’è una domanda straordinaria, per cui molti fondi si stanno trasformando da vendita a locazione. I prezzi di locazione sono molto bassi: parliamo di case di 70 metri quadrati a circa 300-350 euro al mese. Al momento abbiamo allocato circa 1,5 miliardi di fondi, su 217 interventi nel Paese, per 14 mila appartamenti e 6800 posti letto. Puntiamo sulla rigenerazione urbana, e abbiamo finanziato una iniziativa per individuare tecnologie costruttive a basso costo e ad alta efficienza”. Tuttavia a Roma “dove c’è più bisogno, per ora abbiamo fatto poco, ed è per questo che siamo molto attenti. Abbiamo preso due delibere, una con un fondo della Legacoop abitanti per 300 alloggi in vecchi piani di zona, e poi una iniziativa dal gruppo Toti, per un asset alla Magliana: usando il Piano casa regionale vogliamo fare un”operazione di riuso per 350 appartamenti. Due progetti da aggiungere a quelli previsti dal protocollo”.

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Regione Lazio si aggiudica 1,8 miliardi fondi europei

Zingaretti: “Rilanciamo sviluppo e lavoro”

“Vittoria! Il Lazio nel primo gruppo di Regioni con programma fondi Fse e Fesr approvati dall’Europa. 1,8 miliardi per sviluppo e lavoro”, così su Twitter il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha espresso la sua soddisfazione per l’obiettivo raggiunto dalla sua amministrazione nell’aggiudicarsi i fondi dell’Unione Europea.
Buone notizie da Bruxelles infatti per la Regione Lazio, oggi la Commissione Europea ha infatti approvato il piano di finanziamenti per il periodo 2014-2020, e la Regione Lazio di è aggiudicata 913,2 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 902,7 milioni di euro previsti dal POR Fse (Fondo sociale europeo) 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea nel dicembre scorso. A queste importanti risorse, sulle quali la Regione Lazio conta per rilanciare produzione e occupazione, si potranno aggiungere ulteriori fondi per 780,7 milioni provenienti da altri programmi comunitari. Le principali voci d’intervento per le risorse stanziate dal Fondo sociale europeo riguardano i settori della Scuola, la Formazione, il Lavoro, il Contrasto alla povertà, l’Inclusione sociale ed il sostegno al reddito. Per quanto riguarda il Por Fesr gli interventi riguarderanno lo Sviluppo economico, la Cultura, l’Ambiente Energia e Territorio, i Trasporti e la Mobilità e l’Agenda digitale.

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“Corviale rinasce” nelle foto di Aldo Feroce

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corviale al centro dell'attenzione dei media

corviale al centro dell’attenzione dei media




Zingaretti: 19 MILIONI PER RIQUALIFICARE CORVIALE

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COMUNICATO STAMPA

 

19 MILIONI PER RIQUALIFICARE CORVIALE

 

Zingaretti: “la Regione Lazio ha stanziato oltre 19 milioni di euro per la rigenerazione urbana di Corviale”.

Dopo un’attesa lunga 18 anni parte un concorso internazionale per la ristrutturazione del 4° piano, la messa in sicurezza, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intero complesso.

Il Bando di progettazione, condiviso con gli abitanti di Corviale, si basera’ sulle linee guida dell’Ater condivise con il Tavolo di Concertazione Istituzionale avviato dal Ministero dei Beni e delle attivita’ Culturali e del Turismo e che saranno presentate alla Biennale di Venezia venerdì 3 ottobre.

Finalmente ciò per cui abbiamo tanto lottato si realizza ma come sempre, come Coordinamento Corviale Domani, ribadiamo che senza la premessa della legalità e della sicurezza Corviale non si rigenera.




Zingaretti presenta “RIGENERARE CORVIALE”

foto di Aldo Feroce

foto di Aldo Feroce

Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presenta mercoledì 1° ottobre alle ore 10.30 presso l’Associazione Calcio Sociale – Via Poggioverde (Corviale) il programma “RIGENERARE CORVIALE” e l’elenco degli interventi previsti per Corviale.




ZINGARETTI RILANCIA CORVIALE CON I FONDI EUROPEI

foto di Aldo Feroce

foto di Aldo Feroce

“Nella nuova programmazione europea vogliamo che ci siano investimenti sociali, infrastrutturali, urbanistici. Grazie all’Europa Corviale sarà uno dei cuori degli investimenti, cosi che possa risorgere come merita, e dimostrare a tutta l’Europa che ne siamo capaci” – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, intervenuto all’inaugurazione della struttura.”

foto di Aldo Feroce

foto di Aldo Feroce

Aperto a Corviale, a Roma, il primo  campo di ‘calciosociale’ del mondo. La struttura, che nasce in un luogo che era abbandonato e fatiscente, rappresenta un’occasione riportare vita e speranza per tanti ragazzi con disabilità, con problemi di droga o disagio familiare.

Legno, argilla, canapa, canniccio, pannelli solari e geotermia. Addio cemento: la struttura è un grande esempio di architettura ecosostenibile. I campi da calcio sono stati realizzati in materiale organico a base di fibra di cocco, sughero e olio di lino. La palestra, priva di barriere architettoniche, è ricoperta di faggio naturale.

5000 scorze d’albero per il tetto della palestra, unico al mondo. C’è una persona dietro ogni corteccia che ne compone la superficie, di 900 metri quadrati: i ragazzi delle comunità terapeutiche di Calciosociale, i giovani, i bambini, i volontari e i residenti di Corviale. Ognuno di loro le ha scortecciate, frollinate e verniciate. Si tratta di una vera e propria prova di architettura sociale.

La prima casetta dell’acqua pubblica, è stata inaugurata all’interno del campo. Chiunque, a un costo simbolico, potrà comprare acqua microfiltrata a fini alimentari.

La mensa della legalità e della sostenibilità, è questo il prossimo progetto di Calciosociale. La mensa sarà alimentata con tutti quei prodotti “di eccesso” scartati dalla grande distribuzione o dalla ristorazione ma ancora consumabili.

‘Vince solo chi custodisce’, è la frase incisa sul cancello d’ingresso di questo ‘Campo dei miracoli’, per proteggere questo luogo che arriva dopo anni di lavoro.

da regione.lazio.it (sala stampa)