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Il lago dell’ex Snia aperto a tutti Da un abuso rinasce un quartiere

l'obbiettivo di un grande fotoreporter: Giordano Pennisi

l’obbiettivo di un grande fotoreporter: Giordano Pennisi

L’assemblea capitolina approva una mozione per chiedere l’esproprio dell’area dell’ex fabbrica della Snia Viscosa in cui si nasconde il lago, sorto negli anni 90 dopo un tentato abuso edilizio. Sventata l’edificazione selvaggia dell’era Alemanno, l’obiettivo per il futuro è dare vita a una riqualificazione che sia partecipata. Da tutti

Sembra un paradosso, ma anche da un disastro ambientale, si può costruire una città più sostenibile, in cui le ferite del passato si tramutano in risorsa. Per tutti. E’ proprio questo quello che potrebbe accadere in via Prenestina, all’altezza di largo Preneste, fra i relitti urbani dell’ex fabbrica della Snia Viscosa, dove si annida un vero e proprio lago che presto potrebbe essere annesso all’adiacente parco delle Energie, divenendo quindi un nuovo spazio pubblico. E da una tentata speculazione potrebbe, quindi, rinascere un intero quartiere. Perché quel lago, sconosciuto ai più, è il risultato di un abuso edilizio consumato negli anni 90, quando i proprietari dell’area tentarono di realizzare un centro commerciale all’interno dell’ex fabbrica. Scavando, venne intaccata gravemente la falda acquifera sottostante. I lavori si fermarono, non l’acqua, che fuoriuscì fino a formare nel tempo uno stagno dalle consistenti dimensioni. Che ora potrebbe diventare patrimonio della collettività.

pellegrinaggio dei cittadini  al lago

pellegrinaggio dei cittadini al lago

L’ESPROPRIO – Proprio oggi pomeriggio, infatti, l’assemblea capitolina ha approvato una mozione per chiedere al sindaco “l’esproprio di una piccola porzione di area privata dell’ex Snia – si legge nel provvedimento portato in aula dal capogruppo di Sel Gianluca Peciola – per collegare l’area pubblica adiacente al lago con la più estesa area pubblica del parco”. Inoltre si chiede di “mettere a disposizione delle risorse per la sistemazione e l’attrezzaggio per la fruizione dell’area del lago condividendone la progettazione con i residenti e il Forum territoriale dei cittadini attraverso un percorso partecipato, a introdurre le tutele ambientali e paesaggistiche nell’area del lago”.

IL FUTURO – La mozione prevede anche di avviare una collaborazione tra i Dipartimenti del Patrimonio, dell’Urbanistica e dell’Ambiente con il Municipio e il forum territoriale dei cittadini, per una progettualità partecipata sia sull’area pubblica che su quella privata e di rendere noto qualsiasi ulteriore progetto presentato dal costruttore a tutti i gruppi consiliari. Una richiesta ben precisa che mira a evitare quanto accaduto nel recente passato. Fallito il tentativo, durante l’era Alemanno, di inserire l’area nel piano piscine private da realizzare in vista dei mondiali di nuoto del 2009, e tramontata, almeno per ora, la prospettiva dei grattacieli da realizzare anche attraverso il bando sul recupero dei Relitti Urbani, indetto da Alemanno nel 2010 e cancellato dalla nuova giunta lo scorso gennaio, si potrebbe quindi aprire per l’ex Snia un nuovo futuro. Partecipato e sostenibile.

 Marco Carta
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Il lago del Parco delle Energie

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Manifestazione per il Parco delle Energie

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E a Roma saltò fuori un lago

 

pellegrinaggio dei cittadini  al lago

pellegrinaggio dei cittadini al lago

A largo Preneste, Roma est, c’è un lago. Sì, un vero lago, emerso da qualche anno, ma pochissimi romani lo conoscono. “Naturalmente” è a rischio cementificazione. Cosa rende straordinario questo fazzoletto di acqua e vegetazione? Le sue dimensioni, certo, diecimila metri quadrati, e che sia perfino balneabile, ma soprattutto che da oltre un mese un quartiere intero si è messo in testa che quel lago è di tutti, ed è giusto che tutti lo conoscano per poterne godere. E così si creano belvedere per ammirarlo, si va nelle scuole per raccontarlo ai bambini, persone comuni si mettono in strada a diffondere volantini. Un lago comune

Giulia Barra

http://lagoexsnia.wordpress.com/

 

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l'obbiettivo di un grande fotoreporter: Giordano Pennisi

l’obiettivo di un grande fotoreporter: Giordano Pennisi




MEGLIO UN PARCO CON UN LAGO O QUATTRO GRATTACIELI?

convegnoSCIENZIATI E STUDIOSI PER L’EX-SNIA VISCOSA: POTENZIALITÀ, CRITICITÀ E VALORIZZAZIONE DI UN PATRIMONIO AMBIENTALE E CULTURALE IN UNA DELLE ZONE PIÙ INQUINATE E DENSAMENTE ABITATE DI ROMA

★PROGRAMMA DEL CONVEGNO★

15:00 Introduzione a cura del Forum Territoriale Permanente

15:30 I Sessione: “L’Ex Snia-Viscosa: archeologia industriale e patrimonio culturale collettivo”
– Francesco Careri, architetto

– Alessandra Valentinelli, architetto

– Carmelo Severino, architetto e storico del territorio

– Livia Bergamini, ingegnere

16:30 Dibattito.

17:00 II Sessione: “E’nato un lago in città: l’importanza della sua tutela come risorsa ambientale nel tessuto urbano”
– Giovanni Salerno, botanico

– Pierluigi Bombi, zoologo CNR-IBAF

– Michele Panuccio, ornitologo

– Cristina di Salvo, idrogeologa CNR-IGAG

– Paolo Carsetti, Coordinamento romano per l’Acqua Pubblica

18:30 Dibattito e Conclusioni.

MEGLIO UN PARCO CON UN LAGO O QUATTRO GRATTACIELI?

SCIENZIATI E STUDIOSI PER L’EX-SNIA VISCOSA: POTENZIALITÀ, CRITICITÀ E VALORIZZAZIONE DI UN PATRIMONIO AMBIENTALE E CULTURALE IN UNA DELLE ZONE PIÙ INQUINATE E DENSAMENTE ABITATE DI ROMA

Negli ultimi due mesi a Roma Est è nato un movimento per liberare un patrimonio pubblico nella zona di Largo Preneste, tra Casal Bertone e il Prenestino, e conquistarne l’accesso e l’uso da entrambi i lati. Si tratta dell’area della ex SNIA Viscosa, quella parte di fabbrica chiusa negli anni ‘50, la più grande di Roma, che si può ammirare dall’alto dall’attuale Parco delle Energie.

E’ un’area alle porte del centro di Roma di circa 14 ettari, dei quali 6,5 da tempo già pubblici, sulla quale valgono vincoli archeologici e paesaggistici , dove gli speculatori che acquisirono la proprietà alla fine degli anni ’70 hanno in tutti i modi, anche fraudolenti, tentato di fare profitto provando a costruire in maniera indiscriminata centri commerciali, piscine, residence…. Fino ad ora sono stati fermati dalla lotta degli abitanti. Ultimo tentativo, costruire quattro grattacieli alti più di 100 metri l’uno, come si legge dal progetto vincitore del Bando relitti urbani indetto dal Comune, depositato ad aprile 2013.

Dagli scavi per la costruzione di un centro commerciale abusivo, nella zona oggi abbandonata e negata, da vent’anni sorge un lago, che in tanti hanno potuto visitare domenica 24 novembre, con tanto di canoe e canotti. Un lago di circa 7.000 metri quadrati e profondo fino a 9 metri, l’unico lago di acqua sorgiva di Roma, che presenta caratteristiche straordinarie dal punto di vista naturalistico e che può rappresentare se valorizzato e tutelato una eccezionale risorsa per tutta la città ma che il progetto speculativo ha intenzione di eliminare…

Ora questa nuova battaglia che si sta conducendo per fermare di nuovo le ruspe vorremmo che fosse l’ultima. Gli abitanti del territorio, raccolto l’allarme lanciato dal Forum Territoriale del Parco delle Energie, si sono organizzati non solo per bloccare l’ennesima speculazione ma scrivere il capitolo fine, per ottenere il completamento dell’esproprio dell’intera area, la salvaguardia del lago, l’allargamento del Parco delle Energie fino a via di Portonaccio e il recupero per fini sociali, didattici, scientifici e culturali delle persistenze di archeologia industriale.

Domenica 1 dicembre vogliamo confrontarci con tutti coloro che dal punto di vista scientifico e tecnico possono darci un contributo per capire cosa significa tutelare un lago nel mezzo di una città, difendere la biodiversità, valorizzare il patrimonio storico di una fabbrica, impedire l’ennesima cementificazione selvaggia per salvaguardare la nostra salute. Acquisire gli strumenti per elaborare una proposta sostenibile sia in termini scientifici che di fruizione è la premessa indispensabile per rivendicare con ancora maggiore determinazione la necessità di estendere il parco e bloccare qualsiasi speculazione edilizia.

La lotta continua.

Lago per tutti, cemento per nessuno – Parco subito!

Forum territoriale permanente – parco delle Energie.

Tutti e tutte quell* che si sono mess* in movimento.

per info: 3476789567

http://www.exsnia.it/

http://www.lapigna.info/

www.facebook.com/lagoexsnia

http://lagoexsnia.wordpress.com/