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Parco del Tevere alla Magliana

I cittadini di Magliana potranno finalmente godere di una amena oasi verde a due passi dalle loro case!

Con la prima festa degli Amici del Parco Tevere della Magliana, organizzata dal Municipio, si apre finalmente al pubblico quest’attesissimo spazio di aggregazione sociale.

Durante la festa i cittadini hanno potuto ammirare gli splendidi murales che gli artisti Wladimir Vinciguerra, Paolo Colasanti e Alessandra Carloni stanno realizzando lungo le mura della pista ciclabile da dove si accede al Parco.

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Paolo Colasanti

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Wladimir Vinciguerra

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Alessandra Carloni

Forte è l’entusiasmo degli artisti per il progetto e soprattutto per l’apprezzamento dei cittadini:
«la cosa più bella? Le persone, semplici cittadini e cittadine che ti ringraziano perché stai donando Bellezza al quartiere dove vivono – afferma Wladimir Vinciguerra – questo per noi vale più dell’apprezzamento formale di 1000 critici».

Tra le istituzioni locali erano presenti i consiglieri Alfredo Toppi (Sel) e Valerio Garipoli (FdI), la presidente del Consiglio Municipale Emanuela Mino e gli assessori all’ambiente e alla cultura Manuele Marcozzi e Fabrizio Mossino.

Presente anche l’architetto Tullio direttrice dei Lavori del Parco:
«Il progetto ha perseguito tre strade – dichiara l’architetto Tullio – la naturalità (per godere di emozioni e conoscenze della natura del fiume); l’essenzialità di funzioni e gestione, perché sia luogo creativo e sociale; la condivisione perché ognuno sia spronato al suo mantenimento»

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Il progetto ha inizio nel 2007 quando la Regione Lazio decise di finanziare quest’opera di riqualificazione dell’area golenale del Tevere, nel tratto che va dal Ponte della Magliana a via dell’Impruneta, voluta fortemente dal Municipio.

Non un semplice parco giochi, ma un vero e proprio locus amenus dove i cittadini possono svolgere attività fisica, assistere ad eventi ludico ricreativi e soprattutto trovare un fresco ristoro durante l’estate.

L’intento è stato quello di creare una flora ricca e composta dal giardino senz’acqua di piante mediterranee, da piante acquatiche, che oltre ad abbellire il parco sono in grado di depurare le acque reflue all’interno di vasche di fitodepurazione, e dal labirinto di Fragmites.

Particolare attenzione quindi è stata rivolta al rispetto delle caratteristiche ambientali del posto, usando materiali ecocompatibili come l’asfalto di ultima generazione, prodotto con pneumatici riciclati, per un minor impatto ambientale possibile sugli equilibri dell’ecosistema fluviale.

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«Si tratta di un passaggio importantissimo per l’avvio definitivo del parco, che vedrà una gestione provvisoria da qui a settembre – spiega l’assessore Marcozzi – poi a settembre pubblicheremo l’avviso pubblico, elaborato insieme alle realtà sociali attive sul territorio, per la selezione delle persone che gestiranno definitivamente il Parco».

«Questo deve essere uno spazio che oltre ad essere vivo ed attivo dal punto di vista ambientale, dovrà diventare anche un punto di riferimento per la cultura del nostro municipio e della nostra città – spiega l’assessore Fabrizio Mossino – un luogo dove organizzare esibizione teatrali, proiezioni cinematografiche ed eventi musicali, quindi uno spazio che potrà vivere ed essere vissuto a 360 gradi e soprattutto 365 giorni l’anno».

Non solo attenzione al paesaggio ma anche ai bisogni della cittadinanza poiché il progetto prevede la realizzazione di un sistema ciclopedonale ed escursionistico, aree attrezzate per picnic, un’arena per spettacoli, uno spazio dedicato ai cani, un campo da calcetto in sabbia, e giochi d’acqua dove trovare refrigerio nei giorni più caldi dell’estate.

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Tutto questo è stato possibile anche grazie al contributo della cittadinanza che è stata coinvolta attivamente dal Municipio durante il processo di progettazione.

“Ora sarà compito di tutti, ognuno per le proprie responsabilità ed ognuno per le proprie competenze attivarsi affinché il Parco rimanga cosi come sarà quando verrà inaugurato. Per l’inaugurazione stiamo programmando una grande Festa – conclude l’assessore Marcozzi – che si svolgerà entro il mese di Settembre e che a breve, una volta ultimate le rampe di accesso per i disabili e le ultimi strutture, comunicheremo la data ufficiale”.

Un luogo che può essere goduto in solitudine passeggiando tra le bellezze naturali e vissuto collettivamente riscoprendo quell’animo popolare che da sempre abita alla Magliana.

artiolo e foto di Ivan Selloni




Istat, Qualità dell’Ambiente Urbano: è on line il nuovo rapporto

Meno automobili nel 2013 e più interesse per la mobilità sostenibile nelle città italiane, ma il trasporto pubblico resta in crisi. Prosegue il trend di miglioramento della qualità dell’aria (ma 44 città restano fuori dai limiti di legge), così come l’aumento delle aree verdi e degli orti urbani

Istat diffonde il Rapporto sulla Qualità dell’Ambiente Urbano 2014. Ecco, tema per tema, le tendenze registrate nel corso dell’ultimo anno (dati 2013).

MOBILITA’

Nel 2013, per il secondo anno consecutivo, si riducono i tassi di motorizzazione nei capoluoghi di provincia: 613,2 autovetture e 132,7 motocicli ogni mille abitanti (rispettivamente -0,9 e -0,6% nel confronto con l’anno precedente 2012). Più marcato il calo della domanda di trasporto pubblico locale, che scende da 201,1 a 188,6 passeggeri annui per abitante. (La domanda è misurata dal rapporto fra il totale dei passeggeri trasportati in un anno e la popolazione residente, considerando tutte le modalità di
trasporto pubblico locale)

Si diffondono le iniziative a favore della mobilità sostenibile: cresce l’offerta di car sharing, presente in 23 città (soprattutto al Nord) e quella di bike sharing, attivato in 66 città. Dei 116 capoluoghi, 36 dispongono di almeno 34 km di piste ciclabili.

SMOG

Si conferma il trend di miglioramento della qualità dell’aria per le polveri sottili: rispetto al 2012 diminuisce da 52 a 44 il numero di capoluoghi dove il valore limite per la protezione della salute umana previsto per il PM10 viene superato per più di 35 giorni. Miglioramenti si riscontrano al Nord (da 37 a 32) e, in proporzione, soprattutto al Centro (da 9 a 6). Nel Mezzogiorno si evidenzia un peggioramento in Campania (da 2 a 4 dei capoluoghi della regione).

In 17 capoluoghi sono state attuate politiche di limitazione della circolazione del traffico privato di tipo sia emergenziale (a seguito di superamenti dei valori limite di un inquinante), sia programmato (a scopo preventivo o di riduzione progressiva delle emissioni); 28 capoluoghi hanno limitato la circolazione solo con blocchi programmati.

VERDE URBANO

Nel 2013, il verde urbano pubblico rappresenta il 2,7% del territorio dei comuni capoluogo di provincia, oltre 577 milioni di m2 (+0,7% rispetto all’anno precedente) che corrispondono ad una disponibilità media di 32,2 m2 per abitante.

Ricadono in “aree naturali protette” oltre 3.200 km2 del territorio dei capoluoghi (pari al 15,8%). In 43 comuni è stata individuata una rete ecologica, a tutela del mantenimento della biodiversità anche in ambito urbano.

Sono 57 le amministrazioni che hanno attivato orti urbani da dare in gestione ai cittadini.

Scarica il Rapporto completo 2014

link all’articolo




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Seminario 22 Febbraio 2014 c/o Biblioteca Renato Nicolini

Seminario 22 Febbraio 2014 c/o Biblioteca Renato Nicolini

Si è svolto sabato 22 febbraio il seminario di formazione di Zero Waste Lazio, presso la Biblioteca comunale Renato Nicolini.

Il seminario ha visto la trattazione dei seguenti argomenti:

 Introduzione alla strategia Rifiuti Zero (inquadramento normativo – tecnologico – ambientale) a cura di Massimo Piras, Presidente associazione Zero Waste Lazio.

Il primo passo è sicuramente la raccolta differenziata porta a porta, dappertutto. Attualmente, Roma ha sei tipi diversi di raccolta differenziata che portano al solo 30% dell’intero potenziale.

Secondo passo importante è la partecipazione dei cittadini, che deve essere coadiuvata dall’informazione capillare, con l’obiettivo di portare al 50% entro il 2014 e al 70% entro il 2016.

Salvatore Genova di ESPER hapoi affrontato il tema della riduzione dei rifiuti e dei sistemi di Raccolta, in particolare il porta a porta, con Tariffa Puntuale.

Esperimento funzionale riguardo il riutilizzo e riuso (con la descrizione dei Centri di riuso e la gestione economica è l’esperienza -videoriportata- di Camilla Piccinini del Centron di Riuso di Capannori (LU). Sistemi di trattamento della Frazione Secca (impiantistica TMB – Inceneritori – Centri riciclo) – Giuseppe Girardi/ ENEA

Il trattamento aerobico della Frazione Umida (impianti compostaggio industriali e di comunità) – Fabio Musmeci/ ENEA

 Il trattamento anaerobico della Frazione Umida (digestori anaerobici con compostaggio aerobico) – Giulio Izzo/ ENEA

Il seminario ha esaminato tutto il ciclo di gestione dei rifiuti alla luce della Legge Rifiuti Zero e delle migliori tecnologie di trattamento ammesse da Rifiuti Zero – Zero Waste, partendo da una esposizione generale con approfondimenti specifici sugli aspetti relativi alla sostenibilità ambientale ed economica.

I dieci punti che caratterizzano la strategia zero rifiuti sono:

  • Separazione alla fonte
  • Raccolta differenziata porta a porta
  • riciclaggio
  • compostaggio
  • riduzione dei rifiuti
  • centro di riparazione e di uso
  • tariffazione puntuale
  • recupero e separazione dei residui
  • centro di ricerca e progettazione
  • azzeramento rifiuti

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Sono stati previsti pertanto spazi di confronto e chiarimento su domande specifiche con i partecipanti sia durante che alla fine di ogni singola relazione.

 

 

 

 

 

PLAYLIST SEMINARIO

Video completo del seminario

Video completo del seminario

Per ulteriori informazioni http://www.rifiutizerocapannori.it/rifiutizero/dieci-passi-verso-rifiuti-zero/