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Comunicato stampa 21.02.2012

Uniat: Governo dia risposta responsabile sulla convezione

Dal 2002  le OO.SS. degli inquilini attendevano di essere convocate dal governo per il rinnovo della convenzione nazionale sulle locazioni. Il presidente dell’Uniat Pascucci:<< Saluto con favore la convocazione del governo ed anche la capacitá del sottosegretario Improta di rovesciare l’impostazione di partenza: sará l’esecutivo a dire quali misure adotterà, a partire da quelle fiscali, a favore di inquilini, famiglie e classi deboli>>
Pascucci ha aggiunto: <<
il fondo sociale per l’affitto (FSA) é quasi azzerato, l’IMU e la cedolare pesano giá sui cittadini , l’edilizia pubblica sta scomparendo e senza un gettito fiscale, come quello che potrebbe derivare dalla patrimoniale, non ravvisiamo responsabilità del governo che fin’ora ha tassato chi era giá colpito dalla crisi>>.
Adesso il sindacato aspetta una risposta dal governo che si è impegnato a riferire alle parti sociali entro 20 giorni.

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Comunicato Sunia Sicet Uniat

Sfratti: positiva la proroga, ora sono necessarie misure per affrontare l’emergenza sfratti per morosità.  23dicembre2011milleproroghe.pdf 

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SUNIA segreteria@suniadirezione.it SICET sicet@sicet.it UNIAT uniatnazionale@gmail.com via Gioberti, 54 via C. Cattaneo, 23 via Lucullo, 6 00185 Roma 00185 Roma 00187 Roma Tel. 06/4927031 Tel. 06/4958701 Tel. 06/4753323 Fax 06/4466930 Fax 06/4958646 Fax 06/4753277


COMUNICATO STAMPA

Sfratti: positiva la proroga, ora sono necessarie misure per affrontare l’emergenza sfratti per morosità.


Questo il giudizio di SUNIA, SICET ed UNIAT sulla decisione del Governo di inserire nel decreto “mille proroghe” il differimento al 31 dicembre 2012 dell’esecuzioni degli sfratti per le famiglie più disagiate.

La proroga, richiesta dalle Organizzazioni Sindacali degli inquilini con la Giornata Nazionale di mobilitazione del 13 dicembre, è un atto di civiltà nei confronti dei cittadini più deboli (anziani, portatori di handicap gravi, malati terminali, famiglie numerose ed a basso reddito), ma non affronta l’emergenza derivante dai 216.000 sfratti per morosità sentenziati negli ultimi cinque anni: oltre l’80% del totale degli sfratti emessi.

Senza interventi, se ne aggiungeranno altri 100.000 nei prossimi tre anni.

E’ il segno oggettivo e drammatico della totale inadeguatezza delle politiche pubbliche e di un mercato che non funziona, dove le capacità reddituali della domanda non incontrano le attese dell’offerta.

SUNIA, SICET ed UNIAT proseguiranno le iniziative perché in sede di conversione in legge del decreto venga inserita una sospensione delle esecuzioni degli sfratti per morosità incolpevole, accompagnata da risorse per il Fondo di Sostegno all’affitto, che permettano di recuperare le morosità e ridefinire le condizioni contrattuali tra le parti.

E’ una risposta concreta per mettere il primo tassello di una nuova politica abitativa.


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Comunicato stampa su D.L. Milleproroghe:

D.L. Milleproroghe: SUNIA, SICET e UNIAT chiedono a Monti la proroga degli sfratti

E’ in arrivo una altra tegola sulla testa degli inquilini. Il 31 dicembre infatti scade la sospensione delle esecuzioni degli sfratti per le famiglie in affitto più deboli economicamente. Si tratta di anziani, nuclei numerosi con figli e redditi bassi, handicappati. SUNIA, SICET e UNIAT hanno chiesto al Presidente del Consiglio Monti e al Ministro delle Infrastrutture Passera che nel prossimo Decreto Legge “Milleproroghe” venga introdotta un differimento del termine sino a fine 2012. “In una situazione di profonda crisi per le famiglie italiane, in particolare per quelle in affitto”, hanno dichiarato i tre Segretari Generali Barbieri, Piran e Pascucci, “la proroga è un atto dovuto anche per evitare che migliaia di famiglie possano rimanere senza una casa”. Si tratta di una vera emergenza quella degli sfratti. 268mila sentenze emesse negli ultimi cinque anni, di cui 216mila per morosità. E con la crisi e le conseguenze della nuova tassa sulla casa IMU, questi numeri drammatici sono destinati ad aggravarsi. 100mila nuovi provvedimenti si aggiungeranno nei prossimi tre anni per SUNIA, SICET e UNIAT.

Nella lettera i sindacati inquilini hanno richiesto al Governo di allagare la proroga anche alla morosità incolpevole e nuove risorse, dopo i pesanti tagli, per il fondo di sostegno all’affitto, unico ammortizzatore sociale per gli inquilini in difficoltà.


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Dicembre 2011


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Comunicato stampa Sunia Sicet Uniat

220mila sfratti per morosità negli ultimi 5 anni

Crisi e IMU peggiorano la condizione degli inquilini

SUNIA, SICET e UNIAT: oggi in 50 città per la

giornata di mobilitazione nazionale:  Sfratti non +

 

Una vera emergenza quella delineata oggi nella conferenza stampa di SUNIA, SICET e UNIAT a Roma per denunciare ancora una volta il dramma che stanno vivendo moltissimi inquilini. 268mila sentenze di sfratto emesse negli ultimi cinque anni, di cui 216mila per morosità. In allegato il dossier con i dati presentati oggi. Con la crisi e le conseguenze della nuova tassa sulla casa IMU, questi numeri drammatici sono destinati ad aggravarsi. 100mila nuovi provvedimenti si aggiungeranno nei prossimi tre anni. Un proprio e vero bollettino di guerra con una emergenza: quella di non riuscire più a pagare l’affitto, che colpisce la parte più debole della popolazione italiana. Chi vive in affitto ha redditi molto bassi. Il 70% di queste famiglie è sotto i 30mila euro annui. E il 31 dicembre prossimo una ulteriore emergenza: la scadenza della proroga delle esecuzioni di sfratto per le famiglie più disagiate. Altri indicatori del disagio abitativo sono le domande per un alloggio pubblico: 650mila. 3milioni di giovani sotto i 35 anni che sono costretti dal caro-fitti a stare con i genitori. Gli immigrati, 3,2 milioni in case sovraffollate e in cattive condizioni. Il quadro negativo si completa con i tagli agli ammortizzatori sociali nelle locazioni, la cancellazione di qualsiasi finanziamento alle politiche abitative e l’assenza di effetti positivi (emersione del nero e riduzione dei canoni) dalla cedolare secca sulle locazioni dal costo di 1,5 miliardi di euro.

 

Con il sostegno di CGIL, CISL e UIL, e di SPI CGIL, FNP CISL e UILP, i sindacati inquilini SUNIA, SICET e UNIAT hanno promosso oggi una giornata nazionale di mobilitazione dal titolo: Sfratti non + con oltre 50 iniziative locali. Da nord a sud del Paese, i sindacati inquilini assieme a quelli confederali, saranno protagonisti di presidi per mettere al centro dell’attenzione i problemi abitativi. Vi saranno incontri con i Prefetti, nei quali verranno presentate le proposte per ridurre il disagio abitativo partendo dagli sfratti con: il rinnovo della proroga per il 2012, la sospensione dell’esecuzione di quelli per morosità con l’utilizzo di un fondo di garanzia come per i mutui e la programmazione delle esecuzioni con il passaggio in alloggi alternativi. Per i segretari Generali di SUNIA, SICET ed UNIAT servono norme urbanistiche che favoriscano l’edilizia pubblica, una maggiore offerta di alloggi in affitto a canoni sostenibili ed un sistema di sostegno al reddito delle famiglie deboli in affitto. Nella conferenza stampa, si è fortemente ribadita l’esigenza di riformare la legge sulle locazioni private. Sulla manovra economica del Governo Monti, che anticipa l’IMU: Daniele Barbieri, Guido Piran e Fabrizio Pascucci infine hanno dichiarato la loro contrarietà ad una tassazione generalizzata che così fatta porterà ad una crescita del caro affitti. Serve, hanno spiegano: una fiscalità di vantaggio per i contratti concordati, la tracciabilità dei pagamenti e deduzioni fiscali per i canoni pagati dagli inquilini. Questa è l’unica strada contro l’evasione.    

 

Roma, 13 dicembre 2011
Il testo del comunicato  comunicato_stampa__13_dicembre.doc 


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Dichiarazione del Presidente Uniat Fabrizio Pascucci

SFRATTI: l’UNIAT dice no all’iniquità del governo Monti

 

L’UNIAT dice no all’atteggiamento del governo Monti di totale chiusura rispetto a qualsiasi iniziativa a favore degli inquilini e delle categorie sociali più svantaggiate nell’accesso alla casa.

Il Presidente UNIAT Pascucci, lanciando la giornata di mobilitazione nazionale contro gli sfratti, ha dichiarato quanto segue:

<<Dopo il fallimento della cedolare secca voluta dal governo Berlusconi, il governo Monti è riuscito a fare peggio in tema di politiche abitative:  ha reintrodotto l’ICI ribattezzata IMU,  ha scongiurato la patrimoniale sulle grandi proprietà immobiliari ed ha mantenuto la tendenza allo svuotamento del Fondo di sostegno all’affitto.

E’ un governo, quello Monti, che dietro le dichiarazioni di equità sta compiendo uno sciacallaggio sociale attraverso l’aumento della tassazione a inquilini ed uniproprietari.>>

In Italia oggi ci sono circa 500.000 famiglie che hanno diritto all’alloggio sociale,  tuttavia sono escluse da interventi di edilizia residenziale pubblica per la mancanza di risorse per le politiche abitative.

L’UNIAT si impegnerà a tutelare un diritto fondamentale, quello dell’abitare, per il quale le istituzioni dovrebbero farsi garanti dei livelli essenziali di assistenza>>.

Il comunicato stampa Dichiarazione Presidente Uniat F. Pascucci.doc 


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L’Uniat Uil si unisce alla protesta contro la discarica di Riano


COMUNICATO STAMPA UNIAT UIL

?10.10.2011 Il sindacato degli inquilini Uniat Uil si schiera contro la decisione del prefetto e commissario di governo Giuseppe Pecoraro di aprire una discarica nella zona di Quadro Alto a Riano, protesta che ieri ha portato duemila persone a sfilare in corteo.

Il Presidente Nazionale Uniat Fabrizio Pascucci lancia l’allarme e dichiara: ‘E’ una decisione politica non supportata da pareri geologici e scientifici, mentre sarebbe interessante capire in base a quali criteri è stato individuato il sito per la realizzazione della discarica.

Noi proponiamo – aggiunge Pascucci – di verificare attraverso la richiesta di un parere tecnico-scientifico la fattibilità del progetto e l’impatto ambientale che ne deriverebbe, temiamo che la discarica possa comportare gravi danni alle falde freatiche e al Tevere, vicinissimo al sito prescelto. Per questo siamo contrari e chiediamo di valutare attentamente tutte le possibilità.’

‘Sappiamo benissimo – conclude il Presidente –  quanto sia urgente affrontare nel Lazio i problemi e le questioni relative allo smaltimento rifiuti, ma convinti che questa non sia una risposta adeguata, invitiamo le istituzioni a considerare con attenzione gli effetti sull’ambiente ed sul contesto sociale che da tali decisioni deriveranno.’


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Comunicato Uniat – Uil

Uil  e Uniat a Mantovani: bene ripresa del dialogo, ora partecipazione e fatti per le politiche abitative

 

Ieri 5 ottobre 2011 UIL , Uniat insieme altre OO.SS. hanno incontrato il Sottosegretario di Stato On. Mantovani con Delega alle Politiche Abitative presso il Ministero infrastrutture e Trasporti.

 

Le Organizzazioni sindacali, nel corso dell’incontro, hanno sottolineato la necessità di aprire un “vero confronto” sulle politiche abitative per dare risposte concrete alle emergenze sempre più drammatiche, sia alle nuove domande che rimangono insoddisfatte come quella espressa dai giovani.

 

In tale occasione, le scriventi, hanno evidenziato la forte preoccupazione nella scelta di ridimensionare, con la legge di stabilità 2011,  il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione che, di fatto, viene praticamente cancellato con le riduzioni delle risorse disponibili.

 

Il Ministro ha illustrato il Piano abitativo già deliberato dal CIPE che porterà alla costruzione, sulla base dei programmi già presentati dalle Regioni, di circa 15.000 alloggi dei quali un quinto destinato al libero mercato.

 

Su questo punto, pur apprezzando il lavoro svolto, Uil e Uniat, ritengono che sia comunque necessario rispondere con più incisività alla domanda più debole e che si adopereranno attivamente affinché il tema “Casa” venga considerata una vera e propria emergenza Nazionale.

 

 

 

Roma, 6 ottobre 2011


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I sindacati incontrano il sottosegretario di stato on. Mantovani

COMUNICATO UNITARIO

CGIL, CISL e UIL e SUNIA, Sicet ed Uniat  hanno incontrato, oggi 5 ottobre 2011, il sottosegretario di stato on. Mantovani con delega alle politiche abitative presso il M.I.T.

Le organizzazioni sindacali nel corso dell’incontro hanno sottolineato la necessita’ di aprire un vero confronto sulle politiche abitative per dare risposte concrete alle emergenze, sempre più drammatiche, sia alle nuove domande, che rimangono insoddisfatte come quella espressa dai giovani.

In particolare le OO.SS. hanno richiesto la convocazione del tavolo per il rinnovo della convenzione nazionale sul contratto concordato della legge sulle locazioni e l’istituzione dell’Osservatorio sulla condizione abitativa indispensabile per affrontare politiche di lungo respiro.

Il Sottosegretario ha calendarizzato la convocazione del tavolo per il rinnovo della convenzione entro la fine di dicembre ed ha presentato una bozza di costituzione dell’osservatorio. Infine il Ministero ha illustrato il piano abitativo gia’ deliberato dal CIPE che portera’ alla costruzione, sulla base dei programmi gia’ presentati da Regioni, di circa 15000 alloggi dei quali un quinto destinato libero. Su questo punto, pur apprezzando il lavoro svolto, ritengono che sia comunque necessario Rispondere con incisività alla domanda più debole.

CGIL, CISL e UIL unitamente a SUNIA, Sicet ed Uniat  hanno infine proposto la convocazione di una “giornata nazionale della casa” con l’obiettivo di individuare gli strumenti per garantire affitti sostenibili rilanciando occupazione ed investimenti.

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Ottobre 2011


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