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Pillole di letteratura. “Perchè non ballate?” di Raymond Carver maestro di racconti

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Brevi cenni sullo scrittore

Raymond Carver  (1938-1988) è stato uno dei grandi scrittori americani del 900. Nato nello stato di Washington in una  famiglia molto umile, la madre una cameriera il padre un operaio, Raymond coltivò sin dalla tenera età una grande passione per la letteratura e per la scrittura. Come dice lui stesso forse prese questa passione dai racconti che ascoltava dal padre con grande attenzione.

Non a caso Carver era uno scrittore di racconti e un poeta, non amava scrivere romanzi, il racconto era il suo modo di interpretare l’arte dello scrivere e descrivere la vita, le vite. Per questo è considerato un maestro del racconto, un maestro di sintesi che comunque lascia intravedere storie, in parte inspiegabili, come anche nel racconto che proponiamo, dense di vissuti e di flash descrittivi che vengono proposte come fotografie il più delle volte in bianco e nero “Ai piedi del letto, una poltroncina di vimini con cuscino” a volte a colori “Una tovaglia di mussola gialla, troppo grande, un regalo, copriva il tavolo e pendeva tutto intorno”.

Ebbe due figli dal primo matrimonio e due mogli che lo sostennero molto rispetto alla sua passione per la scrittura, Maryann Burk da cui si separò nel 1977 e la poetessa Tess Gallagher con la quale rimase insieme dal 1979 fino alla fine della sua vita.

Raymond Carver morì a 50 anni al culmine della sua produzione creativa.

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Il racconto “Perchè non ballate?”

In queste brevi note vi presentiamo il suo racconto “Perchè non ballate?” che troviamo nella raccolta Principianti *

Nel racconto c’è un uomo che prende tutti i suoi mobili di casa e li porta in giardino, arriva una coppia di ragazzi che si ferma pensando che si tratti di una vendita, chiede i prezzi degli oggetti. L’uomo contratta poi li fa sedere sul divano in mezzo al giardino bevono insieme birra e whisky, poi il padrone di casa, Max, spegne il televisore e mette la musica. I ragazzi ballano un lento, là in mezzo al vialetto, poi sarà Max a ballare con la ragazza mentre i vicini li guardano.

E’ una scena onirica e surrealista, in questa realtà sognante tre estranei si incontrano in un presente sospeso pieno di inspiegabile e “insopportabile felicità”  che in particolare la ragazza vive nell’abbraccio con Max, lei sapeva che “c’era dell’altro… ma non riusciva a metterlo in parole” e “smise di parlarne”.


Incipit e video del racconto

Illustration by Ruth Gwily, based on a photograph by Bob Adelman/Corbis

Illustration by Ruth Gwily, based on a photograph by Bob Adelman/Corbis


“In cucina si riversò da bere e guardò la camera da letto sistemata sul prato davanti a casa…” video dal racconto “Perchè non ballate?”

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Qui l’anteprima dal sito Einaudi
http://www.einaudi.it/var/einaudi/contenuto/extra/978880619623PCA.pdf

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*versione originale della seconda raccolta di Raymond Carver, Di cosa parliamo quando parliamo d’amore, pubblicata nel 1981…Oggi possiamo leggere finalmente i racconti nella loro ricchezza e complessità e scoprire le ragioni che rendono Carver uno dei maggiori scrittori americani del Novecento.” (da Einaudi – presentazione della raccolta).

 

 

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