Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Massimo Alvisi per il ‘rammendo urbano’ di Battipaglia

image_pdfimage_print

Tracciare le linee strategiche del Puc della città sulla base del ‘Manifesto’ di Renzo Piano

Le linee guida urbanistiche e strategiche per la città e la periferia di Battipaglia, in provincia di Salerno, saranno redatte da Massimo Alvisi, e dal suo team, secondo i principi del ‘rammendo urbano’ maturati nel corso dell’esperienza con il team di Renzo Piano.

Massimo Alvisi, insieme a Mario Cucinella e Maurizio Milan, è stato tra i tre tutor del Gruppo G124 di Renzo Piano e si è occupato (a titolo gratuito) di seguire e coordinare i sei giovani architetti che sviluppano il progetto per riqualificare le periferie.

Le linee strategiche per le politiche urbanistiche della città di Battipaglia, che l’architetto redigerà affiancando il commissario prefettizio della città, dott. Gerlando Iorio, porranno i presupposti per la futura redazione del PUC.

In una conferenza pubblica tenutasi il 22 gennaio, nel palazzo comunale di Battipaglia, Massimo Alvisi ha descritto i criteri con i quali il team di professionisti da lui diretto opererà nel corso dei prossimi sei mesi per favorire il miglioramento della qualità della vita nel disgregato tessuto della città campana e per incoraggiare l’attivazione delle risorse economiche, culturali, sociali presenti nel suo territorio.

In merito ai criteri che utilizzerà Alvisi ha dichiarato alla redazione di Edilportale: “Affronteremo il progetto attraverso una prima fase di ascolto della città e dei cittadini. Raccoglieremo il lavoro già fatto fino ad oggi di programmazione e analizzeremo capillarmente la città e il territorio attorno per comprenderne le potenzialità. Battipaglia ha delle risorse straordinarie sia nella sua realtà produttiva che nel suo tessuto se considerato fino al mare che deve tornare ad essere una risorsa attiva della città”.

Inoltre l’architetto si avvarrà di sistemi di partecipazione, non solo di analisi e ascolto, ma anche di azione di trasformazione e gestione futura dei beni comuni.

Il suo team di lavoro sarà composto da molti dei giovani architetti che, selezionati a partecipare al primo anno di attività di G124, hanno ora costituito un team di progetto autonomo, denominato INSITI; i giovani architetti coinvolti sono: Roberta Pastore, Eloisa Susanna, Federica Ravazzi, Roberto Corbia, Francesco Lorenzi. Alle loro professionalità si aggiungono quelle dell’urbanista Umberto Bloise, del sociologo Carlo Colloca e dell’esperto di governance Christian Iaione.

Le linee strategiche per il PUC saranno pronte entro la fine di giugno 2015, dopo di che verrà lanciato un concorso per la redazione del Piano.

link all’articolo

RelatedPost

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *