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“La politica ha un senso solo se è vissuta in prima persona” ricordando Maurizio Bartolucci

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Schermata 2013-06-24 alle 21.44.56Stasera presso la Festa dell’Unità si è svolto un incontro per ricordare il compagno Maurizio Bartolucci. Insieme ai familiari erano presenti amici e tante persone che hanno condiviso con lui lotte e percorsi politici, sociali e culturali.

Ha introdotto la serata Loredana Mancuso la compagna che ha dato poi la parola a Giovanna Cau e tanti altri. Ognuno ha portato un pensiero, un immagine e un esperienza legata alla grande umanità e alla sua speciale capacità di ascolto e comunicazione.

Maurizio sapeva stare vicino a chi soffriva e per lui gli ultimi andavano sentiti e accompagnati verso i loro diritti.

E’ emersa tanta emozione, commozione e grande necessità di far si che l’esempio di vita di di questo intellettuale e politico romano non vada smarrito.

Cultura e sociale, sociale è cultura, la politica come arte della concretezza, dell’ascolto e del fare. Questo era il Maurizio pubblico, ma anche nel privato non si smentiva, come ricordato dal fratello Stefano, che ci ha raccontato delle riunioni familiari serene e divertenti e della passione per la Roma.

Nel corso degli interventi Luisa Laurelli ha lanciato l’idea, apprezzata molto dai presenti di un “Premio Municipi di Roma dedicato alla cultura intitolato a Maurizio Bartolucci”.

L’ultimo impegno di Maurizio insieme con i figli Emiliano e Alberto è stata “I passi del Nord” ancora in mostra alla Biblioteca Renato Nicolini fino al 31 luglio (via Marino Mazzacurati 76 – Nuovo Corviale).
L’aveva voluta lì a Corviale e presso la Biblioteca Renato Nicolini questa mostra, curata insieme a Emiliano e Alberto i suoi carissimi figli.

Come dire appunto “cultura e sociale, sociale è cultura”: la politica come la viveva Maurizio.

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Da una recensione web della mostra, slowcult.com : 

“La mostra in corso, Passi del Nord è un denso legame tra immagini e scrittura, racconta l’esperienza di viaggio condotta dall’autore da Amburgo fino al Circolo Polare Artico.
Un viaggio ispirato da grandi narratori, che hanno scritto pagine importanti nel secolo scorso e che ancora oggi, grazie alla straordinaria vena creativa del tutto nord europea, riescono a cogliere con ironia e inquietudine alcuni aspetti umani non semplici da raccontare.
Ad accompagnare la mostra con i loro scritti in questa selezione di immagini tra gli altri, Britt Annika Banfield, Jon Fosse, Hallgrímur Helgason ed il premio Nobel Halldór Laxness.”

http://www.slowcult.com/culture/emiliano-bartolucci-uno-sguardo-attraverso-i-freddi-riflessi-del-nord
Il sito e la biografia di Maurizio:

Il sito di Maurizio Bartolucci

La biografia

di Antonio Trimarco e Laura Totonelli

 

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