1

INVITO! MOSTRA FOTOGRAFICA – Ingresso libero e gratuito

Ingresso libero e gratuito.

 

7 febbraio – ore 19,00 Inaugurazione della Mostra fotografica su Corviale

di Andrea Boccolini

prodotta da “Leica Camera Italia”, costituita da 32 Immagini 60x 80 ed esposta recentemente al Photolux Festival di Lucca- Light Buffet –  

Invito Boccalini Leica Corviale 7 febbraio




Gli anni 70 e l’arte concettuale a Roma: mostra al palazzo dell’Esposizione

 

 

images

ANNI 70 – arte a Roma raccoglie oltre 200 opere, 100 autori italiani e internazionali, che raccontano l’arte di un decennio e di una città, Roma, specchio del mondo.

 

Esposte, in quegli anni, nelle giovani gallerie d’arte e nelle associazioni culturali che andavano diffondendosi insieme agli spazi occupati o autogestiti, propriamente post sessantotto, vengono riprese per una nuova e completa esposizione al Palazzo delle Esposizioni, già protagonista negli anni Settanta.

 

Una polifonia di voci si snoda in un percorso tematico, rintracciando motivazioni e accorpando tecniche e modi di concepire il soggetto artistico: l’epoca intrecciata tra trasformazioni sociali e innovazioni tecnologiche dava modo a molti di sperimentare e di innovare anche il campo dell’arte. Dal “disegno e la scultura”, in cui lo stile minimal emerge evidentissimo con diverse opere di Alighiero Boetti, al “Sistema”: concepire le opere attraverso sistemi definiti a priori, tramite un processo di riduzione e ripetizione dell’immagine. “Linguaggio” è la raccolta di opere che esprimono una cultura in continuo contrasto con la società, andando contro il formalismo ed evidenziando il potere che la lingua e i linguaggi, dal caso dei moti della psiche, all’immaginazione, il fantastico siano alla portata di tutti. “Labirinto” di cui si può citare l’onnipresente Achille Bonito Oliva, ispirata da un romanzo di Borges per passare all’ “Arte Povera” e alla “Narrative Art”.

 

Ogni sala della mostra è, quindi, composta seguendo non un tema, ma un’attitudine, una disciplina, un pensiero, una parola chiave,un’intuizione presa a prestito da un critico o dal titolo di un lavoro.

 

Simpatica ed attraente è l’opera, stampa su tela, di Luca Maria Patella dal titolo “Razionalità, Creatività, Ossessione”: un gioco di parole e un modo di disarticolarle che crea in un pannello 150×70 un discorso non-sense forbitissimo, di puro divertimento.

 

Appare chiaro a molti che in questo periodo l’arte è lasciata vibrare sulle note del soggettivismo, metafora del linguaggio dell’artista che, solo, ha il compito di abitare e di sfidare.

 

Un’arte concettuale: si fatica a conoscere l’oggettività dell’arte per l’arte, nata spontaneamente dal soggetto – autore e cresciuta per sè stessa e si fatica a non trovare un minimo appiglio nella realtà.

 

È forse questo il fascino ?

 

 

 

 

 

Compresa nel biglietto d’entrata la mostra del 125 ennale della National Geographic. Merita altrettanto.

 

 

 

Elisa Longo




Corso nuovo per la Scuola di Arti Applicate Metodo Melajna

Corso Simboli e arte

Corso Simboli e arte




Apericena al Mitreo!

Gustose vibrazioni in jazz




Capodanno …col botto.. a Corviale!

festa di capodanno




Le Feste a Corviale !

locandina_eventi_NATALE-page-001festa di capodanno




Più Libri più Liberi, Fiera Nazionale della piccola e media editoria: XII edizione

23318

Roma. Si è conclusa ieri, 8 dicembre la dodicesima edizione di Più libri, più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria, a Roma, dal 5 Dicembre al palazzo dei Congressi, all’Eur.

 Oltre 54 mila presenze, quest anno alla Fiera del Libro, Più libri più liberi, Parti da un libro, lo slogan che invita a conoscere, ad affrontare una giornata, con un libro in mano, a frequentare le biblioteche, a guardare oltre, a non avere limiti.

Nasce tutto da Più libri più luoghi: l’iniziativa si amplia in più territori abbracciando una comunità intera che non comprende più il solo e medio visitatore al Palazzo dei Congressi ma che coinvolge 3 Municipi (Municipio I, II e XII), 41 editori, 30 librerie, e decine di altri spazi pubblici (la catena alimentare di Eataly, i musei MACRO e MAXXI)

La novità. L’esperienza della piccola e media impresa nazionale abbraccia, quest anno, la presenza di tre editori provenienti dalla Turchia, interessati non solo alla produzione editoriale italiana di fiction ma anche di editoria per ragazzi, arte, storia, architettura e design.

In questo clima festoso ed allegro, la crisi non sembra sentirsi: i lettori si affannano alla ricerca di libri, di titoli esclusivi, o di un titolo appena presentato dall’autore, o forse alla ricerca di un regalo di Natale con uno sconto in più!

Moltissimi gli ospiti presenti, dalle stelle del cinema, gli autori più riconosciuti, ospiti della società civile, dei media e dello spettacolo: nei 3 giorni di Fiera presenti Carolina Crescentini, Massimo Ghini, Giuliano Montaldo, Max Pezzali, Walter Veltroni, Paolo Virzì, Andrea Camilleri, Francesca Comencini, Jean Baptiste Malet, Eric Emmanuel Schmitt, Elena Stancarelli, Sandro Veronesi e ZeroCalcare.

Più libri più grandi. Tanti gli appuntamenti anche per la fiera dei piccoli, organizzata per bambini e ragazzi. L’iniziativa si presenta come un contenitore di eventi con un triplice obiettivo: stimolare i ragazzi a conoscere meglio i libri attraverso il contatto e il confronto con chi li realizza (conoscendo anche le figure professionali quali scrittori, illustratori, tipografi), trasformare la scuola in un luogo del libro; offrire agli insegnanti e agli educatori strumenti di collaborazione e condivisione di conoscenze con il mondo dell’editoria indipendente.

Tra le aziende partecipanti: la Camera di Commercio di Roma, l’Assessorato alla Cultura, le Biblioteche di Roma, il Centro per il libro e la lettura, Atac, ITALIA, Ice Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, la provincia di Roma e la Regione Lazione.

 

Un tuffo nel grande mondo del libro, dove parole come cultura, dialogo e confronto sono alla portata di tutti per un rilancio ed un approccio “dal basso” ad un settore, eterno, che affascina tutti, grandi e piccoli, da secoli. 

Piu-libri.-Piu-liberi

Articolo di Elisa Longo




Premio Fabrizio de Andrè: XII EDIZIONE

bannerdeandre

 Al via la XII edizione del Premio Fabrizio de Andrè: poesia, musica e parole si intrecciano per la sempre unica rassegna “Parlare Musica” , un premio per i giovani talenti italiani che si sfidano nelle loro arti. Il premio aspira a ricercare originalità e buon gusto in un settore, per fortuna, non ancora del tutto contaminato dal commerciale, in cui gli artisti in gara possano esprimersi liberamente e senza legami ideologici.
Il fine. Dare visibilità e far entrare a contatto del mondo musicale giovani artisti che, con passione, amore e coraggio affrontano il grande palco e si mettono in gioco.
Organizzato nell’auditorium SGM di Via Portuense, uno spazio dotato di una discreta acustica ma di ottima accoglienza, è diretto dal giornalista Massimo Cotto e da Luisa Melis. Sul palco interviene anche Andrea Rivera.
Ma c’è dell’altro: nella sala attigua all’auditorium Miki Inverno, fedele collezionista, ha realizzato ed espone una mostra antologica sulla produzione di Fabrizio de Andrè.

 

A spolverare le vecchie edizioni, ci hanno pensato Peppe Barra, ospite della prima serata, che ha ricevuto il riconoscimento per la migliore reinterpretazione dell’opera di De Andrè e Alessandra Parisi, vincitrice della scorsa, con Creuza de ma, in chiave del tutto personale.

Ad aprire le “orchestre” Dori Ghezzi e Maurizio Veloccia, presidente del Municipio Roma XI, orgoglioso del premio, che ha promesso che le prossime edizioni saranno previste in piazza, l’omonima, nel quartiere Magliana, in estate.

 

Seconda serata, la finale. “La ballata dell’amore perduto” è l’intro del premio per il pubblico, che, in un commuovente silenzio, ascolta. Poi, sempre sul palco, Massimo Cotto che annuncia le ultime 8 canzoni finaliste. Apprezzabili tutti i brani, che con versatilità affrontano temi complessi ed articolati, attuali, raccontano storie di oggi e della difficoltà storica con cui conviviamo, dai moti dell’animo alle gioie collettive del fare quotidiano. Ci credono perché ci sperano.

Notevoli anche le poesie, lette da Andrea Rivera e da Paola d’Agnese. Il Vincitore “novello poeta” è Alessandro Colpani con “Gli scuri”, sezione poesia: una travolgente storia di un ragazzo ubriaco e delle sue visioni notturne, in una piazza di Bologna.

Alessandro Colpani  legge la sua poesia, vincitrice

Alessandro Colpani legge la sua poesia, vincitrice

 

 

Ospiti d’onore: Emanuele Belloni con Ascolese, Falzone e Pietropaoli e Santadrea e la Camerata Veneziana che hanno omaggiato De Andrè con i loro brani.

Vincitore della sezione musica, come migliore interprete Alessio Bondì con “In funnu ‘u mare”, in dialetto in un misto tra folk e la ballata.

Alessio Bondì

Alessio Bondì

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DSC_0103

Maldestro, con “un Operaio” vincitore della XII edizione del premio Fabrizio de Andrè

 

Consegnata la targa da Dori Ghezzi ad Eugenio Finardi, con il quale ha vissuto una lunga fase della sua vita. Un premio alla carriera, quello per l’artista milanese, “per un uomo sempre alla ricerca di un nuovo umanesimo”.
Chiude proprio Eugenio Finardi la rassegna con “Verranno a chiederti del nostro amore” ed altri due brani scritti insieme al suo chitarrista.                                                               

DSC_0118

da sinistra: Massimo Cotto, presentatore del premio, Dori Ghezzi, ed Eugenio Finard 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una serata calda, piena e partecipata, ricca di interventi tra le risate con Andrea Rivera e i suoi monologhi, dai premi di Repubblica.it (sul sito era possibile votare,tramite sondaggi, per la sezione musica), al premio per la poesia.
Un’iniziativa frizzante e malinconica, sentita, in cui il “piccolo” territorio del Municipio XI abbraccia tante altre realtà, tante città e tanti giovani. E cresce con loro.

100D5100 DSC_0125

Artisti in gara _ 6/12/2013
Alice Clarini, Sabba e gli Incensurabili , Alessio Bondì, Angelica Lubian, Francesco Spaggiari,Secondo Appartamento.
7/12/2013
Cassandra Raffaele,Pietro Verna, Giacomo Lariccia,Fitz Sang,Marco Greco,Maldestro, Una,Riky Anelli.

foto ed articolo: Elisa Longo




In evidenza > Collaborare per il bene comune: reportage conferenza

 

Tavola Rotonda "Collaborare per il bene Comune"

Tavola Rotonda “Collaborare per il bene Comune”

Onlus, imprese, pubbliche amministrazioni: questi i protagonisti della la conferenza tenutasi oggi alla Camera di Commercio di Roma. “Collaborare per il bene comune” non è un vuoto simulacro, uno slogan populistico e oggi testimonia il lavoro quotidiano di migliaia di operatori che producono capitali e desiderano mettersi in rete. La sala del Tempio di Adriano (foto) ha accolto stamattina una Tavola Rotonda con numerosi operatori profit, non profit e Pubblica Amministrazione,  relatori e partecipanti tutti concentrati sul futuro del terzo settore, delle imprese e delle istituzioni capaci produrre valore.

 L’osservatorio non profit della Camera di commercio di Roma ha così proposto di offrire spazio e un coordinamento per tutte quelle realtà che già hanno operato e operano sul territorio, esperienze significative per le politiche pubbliche di sviluppo. Presentate due importanti pubblicazioni:

Quest’ultimo è un libretto ideologico e operativo per un buon governo del territorio. Una ricerca di senso e di nuovi stili di vita.

Scopo dell’incontro è l’idea, tutt’altro che astratta e utopica, che P.A., profit e non profit, collaborando, possano dar luogo a percorsi innovativi di sviluppo locale,  rinascita sociale, emersione del lavoro nero o sottopagato e rilancio della mobilità come diritto e opportunità. Costruire regole condivise per l’uso dei beni comuni che attengono alle comunità locali e, dunque, direttamente ai cittadini. Prima dello Stato e del mercato c’è la società civile che si autorganizza liberamente per svolgere funzioni di interesse generale, gestendo i beni comuni e garantendo i diritti collettivi. La pubblica amministrazione deve solo favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini e delle comunità locali, sulla base del principio di sussidiarietà. Gestendo direttamente e in modo sostenibile i beni comuni, i cittadini potranno accrescere il senso di responsabilità e i valori di reciprocità, mutuo aiuto e fraternità civile, che sono gli ingredienti indispensabili per uscire dalla crisi.

presentazione associazioni nella Sala del Tempio di Adriano

presentazione associazioni nella Sala del Tempio di Adriano

Elementi chiave del dibattito e fondanti del patto che emerge al convegno sono:

1) rilanciare l’economia sociale e il ruolo sul territorio da parte di imprese ed organismi di terzo settore

2) valorizzare il ruolo primario delle PA come motori di riequilibrio sociale, ambientale, occupazionale

3) un sistema di informazione che i giornali autogestiti e partecipati possono promuovere se si organizzano in sistemi editoriali connessi tra loro. In rete possiamo oggi raggiungere facilmente tanti lettori che possono diventare scrittori del loro giornale e mettersi in competizione con una stampa egemone degli editori dominanti che emargina le periferie.

Il coordinamento,  afferma  Pino Galeota, lotta per “un distretto tecnologico dell’arte, della cultura, dell’ambiente e dello sport a Corviale: non è un progetto troppo ambizioso”. “Ambizioso? È un progetto portato dal basso, per arrivare in alto, certo è meglio cadere dall’alto… Bisogna metterci la faccia, cercare le persone disponibili per il dialogo, ‘chiedere tu chi sei? Ne vuoi far parte?’. Corviale è già un modello per tutte le periferie”.

I desk dei partecipanti in sala

I desk dei partecipanti in sala

Corviale Domani  e altre 6 imprese hanno offerto la loro esperienza  in un dibattito che apre la strada a un percorso di consapevolezza e scelte di vera collaborazione. Le associazioni sono: Banco Editoriale (ACLI) con l’obiettivo di sviluppare sei biblioteche in sei carceri italiani; Sociale.it (Coinsorzio sociale COIN)che punta a creare una partecipazione cittadina su un portale online di servizi; Binario 95 (Europeconsulting)  un centro polivalente diurno e notturno per persone senza dimora, con i rappresentati Alessandro Radicchi, e Gianni Petiti;  Il Forum del Terzo settore Lazio, che, con una rete di oltre 350 mila soci e lavoratori unisce Cooperazione Sociale, Volontariato, associazionismo altraeconomia e finanza etica; Fattoria Sociale della Mistica (Agricoltura Capodarco) che comprende 30 ettari coltivati biologicamente, in un esperimento di agricoltura sociale; Programma Retis (Fondazione Roma solidale), in collaborazione e per volontà di Roma Capitale, un progetto volto alla valorizzazione degli attori, degli strumenti e delle esperienze finalizzate allo sviluppo di percorsi di autonomia delle “persone svantaggiate”.

 

Foto e Articolo:  Elisa Longo

Ringraziamenti: Silvana Forte (CCIAA Roma responsabile P.O. Gestione Osservatori), Flavia Trupia (relazioni pubbliche)




STASERA: Black – il Bianco diventa Nero presso Il Mitreo Arte Contemporanea

Venerdì 29 Novembre

Black –  Il Bianco diventa Nero

Rita Mit Souko Drag Show

ore 21.30

 

Black è il secondo progetto portato al Mitreo Arte-Contemporanea dove l’animazione Drag Queen fatta di eccessi, pallettes, glitter trucchi esagerati e ironia sposa brevi messaggi a sensibilizzazione delle minoranze e all’accoglimento delle diversità in ogni loro aspetto vissute come arricchimento e non come barriera. Con leggerezza, in punta di piedi e con tanta umiltà Rita Mit Souko Drag nelle sue performance si spoglierà della sua carnagione e cercherà di trasmettere almeno un pizzico dell’energia e delle storie dei personaggi di colore che andrà ad interpretare. Lo Show verrà arricchito dalla presenza e dalla magnifica voce soul Di Pamela Petricca e dalla musica 70 / 80 di JD. Carmine Nappa.

 

Ingresso solo su prenotazione al: 3896069214

www.ritamitsoukodrag.com