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Sviluppo sano attraverso la parola, la creativita’ e la musica

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È il progetto di ‘Il Carosello’ su ‘L’arte del gioco: attivita’ espressive stimolate dai cartoon’
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 5 lug. – Uno sviluppo sano attraverso la parola, la creativita’ e la musica. A proporlo a bambini e adolescenti e’ la cooperativa romana ‘Il Carosello’, che per l’estate da’ vita a un nuovo progetto: ‘L’arte del gioco: attivita’ espressive stimolate dai cartoon’.

Da Snoopy a Inside out, da Zootropolis al libro della giungla, i giovani partecipanti saranno stimolati a costruire i costumi di scena, scrivere il proprio testo a partire da quello cinematografico e, infine, a sviluppare le attivita’ di movimento. Il tutto nel rispetto delle regole della casa: si fa la colazione la mattina, poi c’e’ la mensa, e si apparecchia rigorosamente tutti insieme. “Adesso abbiamo 20 bambini e possiamo arrivare a 60”, fa sapere Mariarosaria Danza, responsabile dell’area clinica del centro romano (in Via Mario De Renzi tra 42 e 48) e didatta della Societa’ italiana di psicodramma analitico.

La cooperativa integra culture e formazioni disciplinari diverse e si avvale della collaborazione di numerose figure professionali: educatori, insegnanti, logopedisti, operatori socio-sanitari, assistenti all’infanzia, psicologi dell’eta’ evolutiva e di comunita’, oltre a volontari che da anni operano nel settore dell’immigrazione e della mediazione familiare. “Il Carosello” collabora inoltre con la rete dei servizi socio-territoriali, progetta e realizza varie iniziative rivolte ai bambini per favorirne l’incontro, lo scambio creativo e lo sviluppo.

La musica e’ un elemento centrale delle sue attivita’. “Aiuta a trasmettere i principi, le regole del tempo e dello spazio.

Durante il soggiorno estivo- spiega Danza- i minori potranno scoprire i propri talenti musicali utilizzando il pianoforte, la batteria, il violino e piccoli strumenti costruiti insieme, fino ad arrivare al metodo ORFF: musica, ritmica, drammatizzazione e canto”. Alla base di queste offerte formative c’e’ un forte progetto pedagogico: “Non abbandoniamo mai i bambini ai giochi, ma li seguiamo con delle regole e degli obiettivi precisi. Ad esempio, i costumi saranno realizzati attraverso il taglio di stoffe sartoriali, la drammatizzazione del nuovo testo sara’ costruita dai bambini quale pretesto per parlare, creare e giocare. I giochi di movimento saranno quelli della nonna e l’arte del gioco- continua la psicodrammatista- consistera’ proprio nel mettere a punto nuovi scenari realizzati insieme con loro. Inoltre, i libri d’arte della casa editrice Arte bambino, ci guideranno nei giochi d’acqua”.

Il Carosello e’ un centro polifunzionale per la famiglia e l’infanzia. Ha in se’ una ludoteca, uno spazio baby che corrisponde a un nido e un centro clinico quale ‘maison verte’ ispirata e guidata dalla teoria di Francoise Dolto. Sono seguiti i minori dai 18 mesi ai 18 anni. “Negli ultimi anni i problemi dell’apprendimento sono aumentati notevolmente, ma noi li affrontiamo proponendo attivita’ d’arte, musica e lettura ad alta voce. Integriamo in maniera trasversale le diverse competenze cliniche, pedagogiche ed artistiche, per avviare un progetto di prevenzione”. La Cooperativa e’ immersa nel verde e questo rende possibile la realizzazione di tante attivita’ sportive e tanti altri giochi. “L’arte del gioco rientra nell’espressione della creativita’- continua la psicologa-, noi mettiamo a punto un gioco individualizzato e attento alle esigenze di ogni bambino, al fine di creare quella situazione simbolica adatta a lui”.

Di progetti ‘Il Carosello’ ne ha tanti. “Abbiamo creato una nuova App ‘LE PinoPAROLE: Impariamo i gruppi consonantici con PINO!’, per aiutare insegnanti, genitori e logopedisti a prevenire i disturbi del linguaggio e dell’apprendimento. Abbiamo costruito delle fiabe legate all’uso delle parole con i gruppi consonantici che creano le maggiori difficolta’ ai bambini.

Prossimamente vorremmo lavorare sulle relazioni aggressive con gli adolescenti seguiti dai servizi sociali, partendo dai filmati sul bullismo. Faremo parlare i ragazzi e poi svilupperemo con loro uno psicodramma. Vorremmo proporre a questi adolescenti- conclude- anche un corso da pizzaiolo con tanto di attestato professionale per aiutarli ad un autentico reinserimento nel tessuto sociale”.

Per informazioni si veda il sito: www.ilcarosello.it

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