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Pigneto città aperta

Workshop, live-painting e musica dal vivo, al via la quinta edizione di “Pigneto città aperta”.

Dal 21 al 24 maggio, il quartiere apre le porte ai romani, per una serie d’eventi totalmente gratuiti.

Dal 21 al 24 maggio al Pigneto giornate di mostre fotografiche e pittoriche, concerti e video-performance, live-painting e street art, tutto rigorosamente ad ingresso libero. Un successo annunciato per il festival Diy più grande della Capitale, che nell’arco del quinquennio è cresciuto esponenzialmente. “E pensare che all’inizio eravamo in poche centinaia”, ricorda Lorenzo del Trauma Studio, il collettivo che, in modo del tutto gratuito e “dal basso”, organizza e promuove l’evento. “Abbiamo creato una rete, quest’anno prevediamo più di 300 artisti e una partecipazione superiore alle 10mila persone”. Per l’occasione è stata creata una mappa interattiva con il percorso completo.

La prima giornata, in linea con la tradizione iniziata lo scorso anno, porterà il pubblico fuori dal Pigneto. Stavolta l’appuntamento sarà al Garage Zero al Quadraro, spazio culturale autogestito, che aprirà i battenti dalle ore 18:00, con una mostra fotografica e pittorica seguita da un incontro con la dott. ssa Irene Ranaldi, incentrato sul tema della gentrificazione, in un viaggio per immagini da Brooklyn al Pigneto. A seguire un’asta batterà e venderà al pubblico oggetti di uso quotidiano rivisitati da artisti, il cui ricavato andrà a sostenere la realizzazione di 5 nuove opere murarie al Pigneto che verranno realizzate nel corso della kermesse e che vedranno, tra gli altri, la mano degli street artist romani Alice e Solo.  A concludere la serata il concerto inaugurale del bolognese Dj Farrapo e la sua formazione electro-swing, con la partecipazione di Cico, Mc dei Negrita.

Da venerdì 22 maggio il quartiere Pigneto sarà il grande protagonista, con l’apertura di una miriade di mostre e gallerie, personali e collettive, tra librerie, centri culturali, associazioni, centri sociali. Alle 18:30 il coro polifonico giovanile Diapason (che ha preso parte al recente flash mob di lancio dell’evento), diretto dal Maestro Fabio de Angelis, si esibirà nel cortile della Biblioteca Comunale G. Mameli. In tutto l’arco della serata sarà possibile ascoltare decine di band impegnate in concerti per le strade e gli spazi del quartiere.

Sabato 23 maggio le attività saranno divise in due aree tematiche. ECOcentrico, una serie di workshop e incontri tesi a offrire uno spunto di riflessione rapporto tra uomo e natura. Dalla bioarchitettura all’alimentazione, fino all’attuazione di progetti concreti per la riqualifica del verde pubblico, senza dimenticare l’intrattenimento musicale, in questo caso rigorosamente acustico. TECHNOcentrico, al contrario, esplorerà il rapporto tra uomo e tecnologia. Workshop dedicati alla musica e arte digitale, un viaggio multimediale ed interattivo alla scoperta di software e nuove frontiere. Inevitabile l’omaggio alla musica elettronica con una line-up di 20 Dj.

Per chiudere in bellezza domenica 24 maggio, tra i tanti finissage, ci si potrà rilassare ascoltando stornelli romani, musica leggera anni ’60, cantautori italiani e ritmi tropicali, nell’ultima serata di concerti nel quartiere che più di tutti è simbolo della Roma che, forte della sua storia, guarda al futuro con entusiasmo. “Questo è Pigneto Città Aperta – conclude Lorenzo – il nostro auspicio è diventare un esempio positivo per i giovani. C’è chi fa il pittore e usa i colori, c’è chi fa il musicista e lavora con le note o chi fa lo scrittore e armeggia con le parole. Noi siamo promotori culturali e ci piace sperimentare con la produzione l’organizzazione di eventi… che sono giocattoli piuttosto articolati e complessi! Ma lo facciamo con quello stesso fuoco creativo e quella stessa innocente passione che hanno gli artisti di cui promuoviamo mostre, concerti o libri”.

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