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«Periferie, Giubileo e trasporti» Tour archeologico e priorità

Il sindaco con gli assessori Improta e Pucci si è recato in tram elettrico in visita al mausoleo di Aquilio Regolo e al complesso termale di via Carciano. L’annuncio: «Nel bilancio i soldi per il parco della Serenissima».

Il Piano per le periferie del Campidoglio è partito sul web (#ideefuoricentro) e prosegue con le visite archeologiche tra la storia e la memoria. Primo tour: domenica mattina con partenza da piazza Tiburtino in bus elettrico per raggiungere via Tiburtina e Collatina. Insieme al sindaco Ignazio Marino, gli assessori ai Lavori Pubblici e ai Trasporti, Maurizio Pucci e Guido Improta, la consigliera Sel Annamaria Cesaretti e il minisindaco del IV Municipio, Emiliano Sciascia. Il sindaco al ritorno ha postato una foto sul profilo twitter rilanciando l’hashtag #RomaTuttaRoma con il commento: «Tra le tante bellezze archeologiche delle periferie».

Tra mosaici, travertino e vasche termali

Prima sosta del tour è stata l mausoleo di Aquilio Regolo, d’epoca imperiale (II secolo d. C.), con pavimenti in mosaico e mensole in travertino. «Il bene è demaniale ma il suolo è privato – ha detto Cesaretti – l’impegno come amministrazione è terminare l’esproprio e realizzare il parche archeologico tra Casalbertone, la Roma-L’Aquila, via Casal Bruciato e via Tiburtina». Seconda tappa la villa romana in via Carciano. Tra i mosaici e le vasche del complesso termale frequentato tra il II e il IV secolo d. C., Marino ha parlato del piano strategico per il Giubileo: «Vogliamo realizzare entro l’inizio dell’Anno Santo cinque percorsi archeologici nelle periferie».

Parchi per l’educazione ambientale

E se Cesaretti ha annunciato che «sarà inaugurato il primo museo del Pleistocene a Casal de’ Pazzi», il sindaco ha promesso la realizzazione del Parco della Serenissima nel V Municipio (tra via Serenissima e via Grotta di Gregna): «Nel bilancio 2015 sono stati inseriti 6,3 milioni attesi da anni per compensazione TAV». L’assessore Improta ha aggiunto: «Si tratta di fondi che risalgano agli inizi del 2000 e per cui c’è un ritardo di almeno 15 anni. Grazie al rilancio dei rapporti con FS abbiamo sbloccato diverse cose tra cui questa». L’area caratterizzata da un percorso ad anello è ricca di vegetazione e acqua, indicato per l’educazione ambientale nelle scuole.

I lavori pubblici sulla Tiburtina

Il sindaco ha poi colto l’occasione per parlare dei lavori sulla via Tiburtina: «Completeremo in tempo breve il restante 50% dei lavori per il raddoppio della via Tiburtina dal km 9,3 al 15,8. Da sottolineare come nel cantiere, sotto l’assessorato di Maurizio Pucci, gli operai siano passati da 20 a 70 e ci siano 25 macchine in movimento ogni giorno». E l’assessore Pucci ha aggiunto: «Nelle prossime settimane passeremo a 90 operai e poi andremo al doppio turno. Lavoriamo per terminare gli interventi entro fine anno». </p><p>«Da aree marginali a nuove centralità»: così il sindaco Marino ha definito l’operazione periferie, ricordando: «Al di fuori delle Mura Aureliane vivono circa 2,8 milioni di persone su un totale di 3 milioni. Si tratta di dare la giusta rilevanza al 90% dei romani».</

«Idee fuori centro»

Il piano per le periferie è partito sul web con #ideefuoricentro e con i confronti alla Casa della Città tra il vice sindaco Luigi Nieri, le associazioni, i blogger e i municipi. Primo tavolo il 25 marzo, il secondo il 27. «Dai primi due tavoli di lavoro – ha detto Nieri – dedicati a Cultura e socialità fuori le mura e Riqualificare per trasformare: dalla periferia alla città contemporanea, sono arrivati molti spunti di riflessione». nei programmi dell’Assessorato alle Periferie ci sono 14 incontri pubblici nei prossimi tre mesi, uno in ogni Municipio escluso il I, per dare voce alle proposte dei cittadini sui loro quartieri.

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