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Due rapper sul set: Fedez e J-Ax attori per Alemà al Serpentone di Corviale

Hip hop e una generazione «orfana» che sta «in mezzo alle cose come un errore», incorniciati in una Roma «che certo non è da cartolina»: sono gli ingredienti di «Zeta», il terzo film di Cosimo Alemà, che include la partecipazione di rapper di spicco tra i quali Fedez e J-Ax.
Nella pellicola «si parla di rap, la musica delle nuove generazioni, qualcosa di cui mi occupo da tantissimo tempo», dice Alemà in una pausa delle riprese sul set.
«Insieme ai produttori ci interrogavamo su come coniugare questo lavoro ventennale nella musica con il cinema», spiega il 45enne romano, mentre il suo aiuto regista, Marcello Calvesi (che ha collaborato con Claudio Caligari in «Non essere cattivo») mette a punto gli ultimi dettagli della scena.
Zeta «racconta il tentativo di un ragazzo molto giovane di sfondare nel mondo del rap venendo da una metropoli molto difficile che è Roma, anche se nel film non viene mai citata, e certo non è una Roma da cartolina».
Si gira al Serpentone di Corviale, il ‘manifesto’ dell’architettura Anni ’70 trasformatosi in una mini-città ghetto. Il Serpentone, «questo famoso blocco di cemento lungo un chilometro rappresenta ancora oggi a Roma ma forse anche in Italia un esempio unico, che rende l’idea che vogliamo raccontare nel film: un quartiere che nasce in mezzo alla campagna e inghiotte un pò tutto, compresi i protagonisti», dice il regista, che sottolinea il legame affettivo con Corviale, «andavo a scuola qui vicino». È una sorta di ‘richiamo della foresta’: la scuola è il Liceo Marcello Malpighi, lo stesso frequentato da Paola Cortellesi, che in «Scusate se esisto» di Riccardo Milani ha impersonato Guendalina Salimei, l’architetto che vinse il bando per la riqualificazione del «quarto piano» del Serpentone.
Ma non c’è solo Corviale: l’altra parte del film è ambientato a Tor Bella Monaca, «una vera e propria città completamente isolata dal resto».
«Zeta» non è una commedia, avverte il regista, ma i protagonisti Diego Germini (in arte Izi), Irene Vetere, Salvatore Esposito (il Genny Savastano in «Gomorra – la serie») e Jacopo Olmo Antinori («Io e Te» di Bernardo Bertolucci e «I Nostri Ragazzi» di Ivano De Matteo) incontreranno i loro ‘beniamini’, J-Ax, Fedez, Salmo, Baby K, Briga, Clementino, Ensi, Lowlow, Noyz Narcos, Rancore, Shade, Tormento oltre al famoso breaker Lilou del Red Bull BC One All Star Team.
I loro fan li potranno vedere alle prese «con un progetto cinematografico e non sempre, solo, con la musica e i video musicali», conclude Alemà.

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