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Da Corviale a Scampia: gemellaggio e sport sociale

Corviale e Scampia, le periferie di due grandi città, a confronto oggi al Campo dei Miracoli, a Corviale.

Quattro classi di due scuole romane, la scuola media Raffaello della Romanina e la Primaria dell’Istituto Corviale, sono intervenute alla “festa dello sport sociale”, organizzata dall’associazione ASD Miriade e patrocinata dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina, nella struttura sportiva inaugurata un anno fa nella periferia dell’XI Municipio a via di Poggio Verde.

L’occasione dell’incontro: la presentazione  del libro “L’Oro di Scampia” di Gianni Maddaloni, che si è confrontato con i ragazzi sullo sport modello e occasione di integrazione e formazione. Proprio come nella palestra  Star Judo di Scampia, gestita proprio dal maestro Maddaloni, dove i corsi sono occasione di riscatto alla criminalità e all’abbandono, a Roma nel Campo dei Miracoli del “Serpentone” l’aggregazione e la socialità si mettono in gioco sul campo di calcio.

A Napoli, in uno dei quartieri più difficili, Scampia, lo sport della Star Judo alimenta il sogno di bambini e famiglie della costruzione di una società civile attraverso sport e legalità. Oggi, per la passione con la quale opera nel sociale, la palestra e il “progetto Maddaloni” sono realtà affermate e impegnate in prima linea per il recupero di giovani in difficoltà, compresi bambini diversamente abili e non vedenti. L’associazione Maddaloni consente a moltissimi giovani di fare sport gratuitamente, senza costi per le famiglie. L’idea forte del progetto Maddaloni è poi quella di esportare nei territori altri poli dello sport.

Si punta sulle qualità e sulla voglia di affermarsi dei ragazzi anche a Corviale, nel Campo dei Miracoli, una cittadella dello sport che ha le caratteristiche della palestra di Scampia: dallo sport la medicina per emergere per tanti ragazzi e giovani di periferia. Il Campo dei Miracoli è una struttura in bioarchitettura ed ecosostenibile: il cemento ha lasciato il posto a legno, argilla, canapa, pannelli solari e geotermia. Non solo, i campi di calcio sono realizzati in materiale organico (fibra di cocco, sughero e olio di lino), la palestra non ha barriere architettoniche ed è rivestita in faggio naturale e cortecce. Dalla struttura al messaggio il passo è breve: qui si sperimentano laboratori e modelli nuovi di integrazione, attraverso il gioco del calcio e grazie a spazi polifunzionali destinati al tempo libero dei ragazzi. E oggi sono almeno 500 i tesserati del Calcio Sociale di Corviale.

Insieme all’autore, Gianni Maddaloni, sono intervenuti tra gli altri: Valeria Baglio, presidente dell’Assemblea Capitolina, Paolo Masini, assessore alla Scuola e allo Sport, Maurizio Veloccia, presidente del Municipio XI, l’onorevole Laura Coccia, parlamentare, Giovanna Boda direttore generale Dipartimento per lo Studente del MIUR, insieme al giornalista di Rai Sport Carlo Paris.

“Lo Sport è certamente un’occasione di crescita sana ed equilibrata per tanti ragazzi – ha dichiarato la Presidente dell’Assemblea Capitolina, Valeria Baglio – Questo ce lo insegna egregiamente il maestro Maddaloni, che ne ha fatto un progetto di vita. E un’ulteriore testimonianza arriva dal Campo dei Miracoli di Massimo Vallati. Ma tutto questo impegno, pure importantissimo, da solo non basta se poi le Istituzioni non ci sono e non fanno sentire la loro voce, scommettendo sui giovani e sulle periferie, su progetti come questi. Lo scorso 21 giugno avevo sostenuto l’edizione dei campionati nazionali di judo per non vedenti e ipovedenti, organizzati dall’ASD Miriade, svolti all’interno  dell’impianto scolastico di via Biagio Petrocelli. Oggi continuo a sostenere con forza il ruolo delle istituzioni cittadine che vivono e fanno propri i valori comuni della solidarietà, dello sport come occasione di aggregazione e di riscatto per tante ragazze e tanti ragazzi delle periferie delle nostre città”.

 

L’associazione Miriade, organizzatrice dell’evento, svolge da tempo attività sportiva, in particolare con la disciplina del judo, nel quartiere della Romanina, presso l’istituto Comprensivo Raffaello, nella palestra del plesso Petrocelli.

Una copia del libro L’Oro di Scampia verrà donato alle due scuole e a ogni biblioteca romana.

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