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Corviale al Maxxi

Corviale sbarca al Maxxi! Infatti il museo d’arte contemporanea dedica al nostro quartiere uno spazio espositivo all’interno della mostra “Non basta ricordare” della Collezione Maxxi Arte e Architettura curata dal direttore artistico Hou Hanru.

La mostra, visitabile fino al 28 settembre, intende “mettere in dialogo l’arte e l’architettura per creare un contesto culturale in cui sia possibile creare uno scambio innovativo sul significato della creazione contemporanea e la democrazia”: trasformare il museo da un semplice spazio espositivo dove ricordare il passato a un luogo pubblico dove le persone possono interagire con le opere esposte in modo dinamico ricostruendo così continui significati che aiutino la comprensione del momento storico presente.

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Corviale è stato inserito nella sezione “Politica, realtà, idee e ideologie” come esempio di sperimentazione architettonica unita ad una visione ideologica dello spazio pubblico.
I visitatori possono studiare disegni e progetti dell’architetto Mario Fiorentino per approfondire l’aspetto architettonico del Serpentone e conoscere la storia del quartiere ricostruita dagli stessi abitanti per capirne i cambiamenti nel tempo e la percezione esterna di chi ci abita oggi.

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Proprio la partecipazione attiva della cittadinanza coordinata dall’associazione CorvialeDomani rende questa mostra uno spazio pubblico dove architetti, urbanisti, artisti e semplici cittadini possono comunicare senza barriere per studiare il proprio quartiere e progettare cambiamenti urbanistici in linea con le trasformazioni sociali in atto.

Poiché costruire un quartiere non può essere esclusivamente materia di tecnici e specialisti ma deve diventare un processo continuo di scambio tra diverse visioni e modi di vivere la città.

Ivan Selloni